[img src=/data/rubriche/zi1jd9qg0poe8kv9en9e1173205175.jpg alt=Immagine>Enzo e Fabio, due giovani pescatori dilettanti capresi, hanno battuto un record nella pesca da scoglio riuscendo a catturare una ricciola dal peso di 31 kg e dalla lunghezza di 140 centimetri. La preda, non appena sbarcati sul molo di Marina Grande, è stata messa in mostra come un trofeo, suscitando l'invidia e lo stupore dei colleghi professionisti. I due giovani isolani, Enzo Mulieri e Fabio Canzella, si erano piazzati poco prima dell'alba sugli scogli di Orrico e lì hanno cominciato con una tecnica sperimentata a piazzare le canne ben attrezzate e lenze cariche di ami con esche di calamari. Alle 17.30 quindi l'ultimo lancio con la lenza con l'amo attaccato che grazie ad un piombo riesce a scendere fino a 55 metri. «Mentre la lenza scorre nel mulinello con una velocità insolita - racconta Enzo Mulieri - la canna comincia a piegarsi a più non posso». Enzo chiede aiuto all'amico e comincia ad aiutarlo per far risalire l'amo pensando che un grosso calamaro avesse abboccato. Il pesce è affiorato a galla lasciando i due di stucco. Si trattava di una enorme ricciola, un esemplare mai pescato dagli scogli, per la cui cattura di solito si usano pesanti reti e scafi attrezzati. a.m.b.
Fonte Capripress