In un segmento ricco di sorprese, oggi siamo andati a provare una versione vitaminizzata della ormai nota Elise!
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L'elettronica è stata studiata specificamente per la 111R. Con il Lotus T4 EMS (Engine Management System) i tecnici di Hethel hanno definito la migliore interazione con il sistema di fasatura variabile consentendo un'apertura ottimale delle camme lungo tutto l'arco di utilizzo del motore, individuando una linea di coppia piuttosto lineare e che si esprime, nel suo valore più alto, in 181 Nm a 6800 giri e con un picco di potenza massima, a 7800 giri, per l'appunto di 192 CV.
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Questi numeri promettono un deciso balzo in avanti relativamente alle capacità dinamiche della Elise, il cui telaio ha sempre espresso una accentuata ridondanza rispetto alla potenza che doveva gestire. Proprio l'adozione di questa nuova unità ha comportato anche un lavoro di affinamento del telaio nella zona posteriore, con un miglioramento della rigidità della culla che ospita il motore e dei relativi punti di sostegno delle sospensioni e dei terminali di scarico.
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Anche il set-up dell'assetto ha ricevuto particolari attenzioni. Oltre mezzo milione di chilometri sono stati percorsi per individuare una nuova configurazione dell'accoppiata molle Eibach e ammortizzatori Bilstein, allo scopo di confermare l'agilità tipica della Elise, il suo equilibrio e il controllo dei movimenti della cassa, anche a fronte delle accresciute capacità dinamiche.
Molta attenzione è stata dedicata anche al più efficace isolamento dalle sollecitazioni (buche, avvallamenti, ecc.) cui spesso si incorre guidando su strade pubbliche.
Non un semplice aggiornamento, quindi.
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La 111R rappresenta un deciso salto in avanti per quanto riguarda la crescita di questo fortunato modello...
