CAPRARICA IN JAZZ
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12/07/2007 | alceste
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CAPRARICA IN JAZZ
Dal 20 al 30 luglio la 5° edizione della rassegna jazz di Caprarica di Lecce
CAPRARICA IN JAZZ 2007
Tutto è pronto per la quinta edizione di Caprarica in Jazz, la
rassegna organizzata dall'ingegnere Michele Miccoli con il patrocinio
della Provincia di Lecce, del Comune di Caprarica di Lecce e
dell'Associazione Libera di Don Luigi Ciotti. Saranno tre le
serate-evento che vedranno protagonista la musica jazz: un cartellone
ampio ed articolato che darà spazio ad artisti salentini e pugliesi,
puntando, al contempo, su nomi di spicco del panorama internazionale.
Caprarica in Jazz quest'anno si snoderà dal 20 al 30 luglio, con
seminari ed eventi che animeranno tre luoghi del paese: la suggestiva
Masseria Stali, alla periferia del paese, il centralissimo Largo San
Marco ed i Giardini della Scuola Elementare. Novità di quest'anno i
seminari di chitarra jazz e acustica, a cura di Guido Di Leone e Rocco
Mastrolia, che si svolgeranno nel pomeriggio del 20 giugno a partire
dalle ore 17 presso la Masseria Stali. I concerti iniziano venerdì 20
alle 21,30 presso la Masseria Stali con il live del flautista,
pianista e compositore Nicola Stilo, che salirà sul palco insieme alla
cantante Paola Arnesano e al Trio De Janeiro: un suggestivo percorso
di atmosfere e creatività, che esalta le affinità di linguaggio,
riuscendo a coniugare con gusto le differenze. Il suono dolce ed
evocativo del flauto di Nicola incontra incalzanti andamenti ritmici,
mentre eleganti armonie sostengono virtuose improvvisazioni melodiche.
Si prosegue venerdì 27 alle 21,30 in Largo San Marco con il
Sabatino-Casarano 5tet: un progetto nato nel maggio 2005 dai due
attivi e talentuosi musicisti salentini Andrea Sabatino e Raffaele
Casarano, che suoneranno insieme con Ettore Carucci e Marco Bardoscia,
special guest Massimo Manzi. Si alterneranno standard jazz,
riarrangiati da Casarano e Sabatino, e composizioni inedite: un sound
moderno e d'impatto, per far gustare l'emozione di una serata in cui
il jazz salentino incontra la batteria di uno dei nomi più prestigiosi
del panorama dei nostri giorni. La rassegna si concluderà lunedì 30
alle 21,30 nei Giardini della Scuola Elementare: in apertura di serata
il quartetto del chitarrista pugliese Guido Di Leone, che riconferma
la sua presenza alla rassegna; insieme a lui Barend Middelhoff al sax
tenore, Paolo Benedettini al contrabbasso e Alessandro Minetto alla
batteria. Sarà poi la volta dell' arpa della grande Cecilia Chailly,
la fanciulla prodigio che a soli diciassette anni era la prima arpa
alla Scala di Milano, per poi essere l' unica artista italiana al Jazz
Festival di Montreux, suonare in Vaticano per il Papa ed ancora
esibirsi per il Dalai Lama. Nel suo ultimo cd, Alone (Emi Classics) ha
suonato e registrato da sola, in casa, con vari strumenti acustici
(unica partecipazione esterna, Ludovico Einaudi al pianoforte nel
brano Living Room).
"L'appuntamento con Caprarica in Jazz si rinnova anche quest'anno nel
nome della qualità.", afferma Michele Miccoli, che sottolinea:
"Centinaia di persone ogni anno seguono la nostra rassegna ed i
risultati lusinghieri delle precedenti edizioni ci esortano a
proseguire ogni volta con rinnovato impegno. La scelta singolare di
invitare Cecilia Chailly punta a favorire la conoscenza di una musica
di grande spessore, al confine tra jazz e nuove suggestioni sonore,
nell'ottica di addentrarsi sempre con maggior curiosità nel variegato
universo della musica dei nostri giorni.".
Il costo dei biglietti per venerdì 20 è 10,00 euro, compresa la
degustazione di vini e prodotti tipici locali. Per lunedì 30 il costo
dei biglietti è 10 euro. Ingresso libero, invece, venerdì 27.
Infoline: 338.4741554
PROGRAMMA
Venerdì 20 ore 17
Seminari di chitarra classica e jazz
a cura di
Guido Di Leone e Rocco Mastrolia
Masseria Stali
Venerdì 20 ore 21,30
Nicola Stilo,
Paola Arnesano & Trio De Janeiro
Masseria Stali
Venerdì 27 ore 21,30
Sabatino-Casarano 5tet & Massimo Manzi
Largo San Marco
Lunedì 30 ore 21,30
Guido Di Leone 4tet, Cecilia Chailly
Giardini della Scuola Elementare
SCHEDE BIOGRAFICHE ARTISTI :
PAOLA ARNESANO: E' un'artista che ama "parlare di Jobim", si potrebbe
dire di lei prendendo spunto dal titolo del suo ultimo cd Falando de
Jobim: una rilettura personale, ma rispettosa del grande genio
compositivo brasiliano. Una bossanova impregnata di jazz, infatti, è
l'atmosfera in cui ama immergere i suoi ascoltatori Paola Arnesano, da
sempre innamorata di questo genere musicale. Ha collaborato con nomi
illustri del jazz come Davide Santorsola, Mimmo Campanale e Maurizio
Quintavalle, Roberto Ottaviano, Angelo Adamo, Gianni Cazzola, Ettore
Fioravanti, Franco Cerri, Gianni Basso, Luigi Bonafede, Tiziana
Ghiglioni, Marco Micheli, Franco Cerri, Gianni Basso, Massimo Manzi,
Tomaso Lama, Gianluca Petrella, Daniele Scannapieco, Aldo Vigorito,
Fabrizio Bosso, Pietro Ciancaglini, Enzo Zirilli, Nicola Stilo, Renato
Sellani, Dado Moroni. La sua attivita' concertistica l'ha portata in
Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Svizzera e Austria. Ha tenuto
diversi seminari in scuole ed università italiane. Da qualche anno è
anche stabilmente nel quartetto vocale Faraualla, collaborando con
musicisti di grosso calibro come Noa, Maria Pia De Vito, Paolino Dalla
Porta, Francesco Sotgiu, Andrea Parodi, Pino Minafra. E' docente
presso la scuola Il Pentagramma di Bari dal 1993, ove insegna canto,
armonia e tecnica d'improvvisazione.
RAFFAELE CASARANO: Il giovane e dinamico sassofonista salentino ha
collaborato ed inciso con: Paolo Fresu, Roberto Ottaviano, Eddy
Palermo, Maurizio Giammarco, Buena Vista Social Club (Notte Della
Taranta 2006), Meridiana multi_jazz orchestra (Pino Minafra, Nicola
Pisani, Faraualla, Vittorino Curci, Gianni Lenoci, etc), Javier
Girotto, Andrea Pozza, Patrizia Conte, Gaetano Partipilo, ensemble
Notte Della Taranta, Negramaro, Moni Ovadia, Anonima folk, Riccardo
Pittau, Opa Cupa, Manigold, Vertere String 4tet Marian Serban,
Marcello Zappatore, Bachire Gareche, etc. Nel settembre 2004 ha
fondato il progetto Locomotive, si è esibito in vari club italiani ma
in particolare nel gennaio 2005 al Sounds Jazz Club di Bruxelles. Il
suo primo disco Legend per Dodicilune Records (2006), ha visto la
partecipazione dell'intera Orchestra Del Conservatorio T. Schipa e del
grande Paolo Fresu.
CECILIA CHAILLY: Cecilia Chailly è nata e vive a Milano. A diciassette
anni è prima arpa della Scala di Milano. Ha all'attivo un'intensa
attività concertistica e collabora, fra gli altri, con il gruppo dei
Neoromantici, con importanti gruppi di musica da camera e con John
Cage. Si dedica inoltre ad una ricerca che l'avvicina agli altri
generi musicali, diventando la pioniera dell'arpa elettrica. Ha
collaborato fra gli altri, con Mina (Ridi pagliaccio PDU 1988),
Ludovico Einaudi (Stanze BMG - Ricordi 1992), Fabrizio De Andrè (Anime
salve Bmg 1996), Teresa De Sio (Primo viene l'amore Cgd '97) Andrea
Bocelli (Sogno Sugar 1999), Giorgio Conte (Eccomi qua Polydor '99),
Lucio Dalla, Cristiano De André, Giorgio Faletti, Planet Funk (The
Illogical Consequence - EMI 2005), Ron (Ma quando dici amore - Sony
BMG 2006). Sensibile ai mutamenti generazionali e alle filosofie
orientali, inizia a comporre e a suonare la sua musica; nel 1997 esce
l'album "Anima" (CGD East-West), con il quale vince il premio De Sica
'97 per la musica. Nel 1998 pubblica il romanzo "Era dell'amore"
(Bompiani), con il quale vince i premi Pisa e Calabria Opera prima
1998, Rapallo e Procida Elsa Morante Opera prima 1999. Alcuni suoi
brani diventano colonna sonora del film "Nonhosonno" di Dario Argento
e "Mai più come prima" di Giacomo Campiotti. Suona a Milano per il
Dalai Lama; nel 2000 partecipa al concerto in memoria di Fabrizio De
André al Teatro Carlo Felice di Genova interpretando "Inverno" (Faber
amico fragile, Bmg). Nel 2002 esce l'album AMA (Sony Columbia), del
quale è produttrice, autrice di musica, testi, arrangiamenti e
orchestrazioni; è il debutto nel Pop, fra canzoni e suoni sperimentali
sull'arpa elettrica, attraverso il Blues, la Techno, la Trance e la
World Music. Suona come unica artista italiana al Jazz Festival di
Montreux e nel 2003 suona in Vaticano per il Papa. Partecipa al
Carnevale 2004 a Venezia con le Lesharpes al Palafenice. Nel 2006
affianca Ron al Festival di Sanremo nel brano "L'uomo delle stelle".
Il 29 settembre 2006 esce il suo nuovo cd, Alone (Emi Classics);
suonato e registrato da sola, in casa, con vari strumenti acustici.
Unica partecipazione esterna, Ludovico Einaudi al pianoforte nel brano
Living Room.
GUIDO DI LEONE: Musicista jazz, chitarrista, didatta, è nato a Bari
nel 1964, dove attualmente vive. Il compimento dei suoi studi e
l'inserimento nel mondo della musica avviene con l'aiuto di validi
musicisti pugliesi, le prime esperienze professionali al seguito del
padre, il crooner Nino Di Leone. Successivamente, dal 1980,
approfondisce lo studio del jazz con Tomaso Lama e frequenta i
seminari di Siena jazz. Da musicisti quali Wes Montgomery, Barney
Kessel, Joe Pass e Jim Hall trae spunti di ricerca stilistica. I
progetti artistici nei quali si è cimentato nel corso degli anni e le
collaborazioni con altri musicisti di gran calibro sono molteplici,
quasi tutti documentati da incisioni. L'intensa attività
concertistica, lo vede impegnato anche all'estero: Belgio, Germania,
Svizzera, Etiopia, Grecia, Israele, Marocco, Cina, Australia, Emirati
Arabi, Montenegro.
Ha apportato un notevole contributo artistico e culturale alla sua
città con l'istituzione della scuola di musica "Il Pentagramma",
valida struttura nonché fucina di talenti. Dal 2004 Docente di
chitarra jazz presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari per il Corso
di Diploma Accademico di Musica Jazz. Tiene seminari di chitarra e
armonia jazz per la scuola di alto perfezionamento "ismez" e coadiuva
ai corsi di improvvisazione jazz per cantanti tenuti a Spoleto da
Michele Hendricks.
MASSIMO MANZI: Nato a Roma nel '56, appare sulla scena musicale del
Lazio come autodidatta a metà degli anni '70. Ha suonato in quasi
tutte le più importanti manifestazioni italiane, da Umbria Jazz
('89/'90) a quelle di città come Ancona, Bergamo, Bologna, Catania,
Milano, Pescara, Roma, Siena etc. Ha svolto inoltre concerti in varie
località europee e nel Natale 1999 ha suonato per una settimana al
Blue Note di Tokyo in trio con R. Galliano e F. Di Castri. La stampa
specializzata (Musica Jazz, Jazz It, Percussioni, Drum Club, Strumenti
Musicali etc.) ed i siti Web del settore, si occupano spesso
dell'attività artistica di Manzi con recensioni, interviste, foto,
articoli vari.
Manzi ha accompagnato in alcune trasmissioni radio-televisive noti
personaggi del mondo dello spettacolo con orchestra ritmica della RAI
di Milano ('89) e con "Italian Big Band". Ha collaborato con
importanti ditte (come la Roland) per la realizzazione di batterie
elettroniche dell'ultima generazione. Ha collaborato con il gruppo
jazz/rock Agorà, con Marche Jazz Orchestra diretta da Bruno Tommaso,
Big Bang di Mario Raja e Capolinea (Milano) big band. Manzi è leader
di propri gruppi (quintetto, trio con Micarelli e Bulgarelli). Sempre
frequenti le esibizioni in formazioni numerose come il "Knowledge
Tower Ensemble" di Marco Omicini, e l'Orchestra Contemporanea diretta
da Tony Fidanza.Manzi svolge da oltre 15 anni un'apprezzata attività
didattica con corsi fissi e clinics in varie località, ed è Docente di
batteria jazz ai Corsi Sperimentali del Conservatorio Martini di
Bologna. Effettua anche dimostrazioni per conto dei suoi "endorser":
piatti UFIP (dal 1987), batteria "Sonor".
Altre collaborazioni: Al Cohn, Richie Cole, Eddie "Lockjaw" Davis,
Irio De Paula, Tal Farlow, Garrison Fewell, Sonny Fortune, Richard
Galliano, George Garzone, Mick Goodrick, Al Grey, Steve Grossman,
Jimmy Knepper, David Liebman, Mike Mainieri, Ray Mantilla, Phil
Markowitz, Pat Martino, Bennie Maupin, Mike Melillo, Sal Nistico, Evan
Parker, Kurt Rosenwinkel, Tony Scott, Mike Stern & Bob Berg (jam), Art
Van Damme, Bobby Watson, Eddie Wied, P.Birro, L.Begonia, F.Boltro,
G.Ceccarelli, B.Cesselli, E.Cisi, G.Coscia, P.Dalla Porta, M.Detto,
M.P.De Vito, D.Di Gregorio, A.Faraò, R.Fassi, L.Fontana, P.Fresu,
P.Guarnera, T.Lama, G.Manusardi, R.Marcotulli, G.Mirabassi,
M.Moriconi, D.Moroni, R.Migliardi, M.Negri, P.Odorici, R.Ottaviano,
G.Petrella, D.Rea, S.Satta, S.Tasca, A.Tavolazzi, G.Tommaso, M. e
P.Tonolo, M.Urbani.
ROCCO MASTROLIA: La storia di Rocco Mastrolia, attraversa il bluegrass
ed il jazz. Nel '95 ha fondato i Sun Rising, una delle band più
longeve del panorama musicale pugliese degli ultimi anni. Insegnante
di musica, salentino, Mastrolia ha all'attivo studi di chitarra
classica, chitarra acustica, chitarra acustica con la tecnica del
fingerpicking e del flatpicking, chitarra slide acustica e a pedale,
chitarra jazz e teoria dell'improvvisazione, chitarra elettrica,
mandolino e banjio a cinque corde.
ANDREA SABATINO: L'incontro nel 2000 col celebre trombettista Fabrizio
Bosso (eletto dalla rivista Musica Jazz il miglior talento italiano
dell'anno), porta il giovane salentino Andrea a lasciare gli studi
classici e a intraprendere da subito quelli jazzistici proprio con
Bosso. Partecipa ai seminari estivi di "Umbria Jazz 2001" dove viene
premiato come "Miglior talento" . Nel 2003 viene selezionato a
partecipare al "Premio Nazionale Massimo Urbani": qui si classifica
tra i finalisti e vince una borsa di studio per "Nuoro Jazz 2003".
Suona a Berchidda, in Sardegna, al "Time in Jazz Festival" organizzato
da Paolo Fresu. Ha collaborato con ollaborazioni Fabrizio Bosso,
Maurizio Giammarco, Gianni Cazzola, Paolo Di Sabatino, Mimmo
Campanale, Ettore Carucci, Roberto Ottaviano, Giuseppe Bassi,
Alessandro Di Puccio, Stefano "Cocco" Cantini, Salvatore Bonafede,
Nico Morelli, Piero Odorici, Massimo Morriconi, Daniele Scannapieco,
Arthur Miles, Mario Rosini. Nel maggio del 2006 che per Andrea arriva
il debutto discografico a proprio nome per l'etichetta "Dodicilune
records" : "Pure Soul", il suo primo disco in quintetto, con Vincenzo
Presta, Ettore Carucci, Giuseppe Bassi, Mimmo Campanale e con ospite
Fabrizio Bosso, suo grande maestro e amico. Proprio con quest' ultimo
inoltre registra, nell'agosto dello stesso anno, per il nuovo disco
di Sergio Cammariere.
NICOLA STILO: Eccellente flautista, ma capace anche di suonare bene il
piano e la chitarra, nei suoi brani il flauto di Stilo veleggia
gradevolmente fra atmosfere classiche, latine e vivacemente
jazzistiche. Oggi cinquantunenne, Nicola Stilo ha iniziato la sua
carriera professionale a diciott'anni. Nel 1980 c'è l'incontro con
Chet Baker col quale lavora intensamente anche dopo un anno trascorso
in Brasile. Dal 1989 lavora principalmente su propri progetti
musicali. Nel 1994 registra il CD "Flute Connection" assieme al
flautista Stefano Benini ed è in tour in Olanda col proprio 4etto. Nel
1995 registra "Errata Corrige" il primo CD come "leader". Negli ultimi
10 anni Stilo ha lavorato intensamente anche come solista,
collaborando così con alcuni dei migliori talenti in circolazione. Nel
novembre '97 incontra Toninho Horta col quale si esibisce in concerto
e shows radiofonici. Nasce, col chitarrista e compositore brasiliano,
una collaborazione che sfocia in diversi tour. Ampia la lista delle
sue collaborazioni, per citarne alcuni: I musicisti Aldo Romano,
Philippe Catharine, George Brown, Michel Graillier, Franco D'Andrea,
Riccardo Del Frà, Richie Beirach, Alain Jeanmarie, Karl Ratzer,
Roberto Gatto, Danilo Rea, Dennis Luxion, Al Levitt, Enrico
Pierannunzi, Furio Di Castri, Massimo Urbani, Larry Porter, Slide
Hampton, Buddy De Franco, Bruno Marini, Kirk Lightsey, Sal Nistico,
Fulvio Sisti, Stefano Bollani, Dusko Goykovic, Giovanni Tommaso,
Stephan Belmondo, Jack Pelzer, Eric Lelan, Claudio Roditi, Barbara
Casini. I danzatori Bob Curtis, Roberta Garrison. I poeti: Maurizio
Guercini, Gianluca Manzi. Stilo ha anche collaborato con musicisti del
circuito "Pop" come Mimmo Locasciulli, Jim Porto, Tullio De Piscopo,
Gianni Morandi, Nino Bonocore etc.
TRIO DE JANEIRO: Il Trio De Janeiro nasce dalla voglia e dall'esigenza
di proporre un repertorio ricercato, sfruttando al meglio le
potenzialità acustiche di tre strumenti (chitarra, basso, batteria)
senza avvalersi di distorsioni ed effetti di alcun genere. Ciò non
impedisce al trio di eseguire tutti i brani dando loro un sound
decisamente d'impatto, spaziando tra più generi musicali. L'utilizzo
che viene fatto delle voci mira a sostituire quelle che
nell'arrangiamento originale del brano sono invece parti eseguite da
sezioni di fiati, archi o tastiere in genere. La forte carica emotiva,
una ritmica incalzante e un uso accurato dei cori nelle armonie
vocali, conferiscono al repertorio del Trio grande originalità.
Comunicato Stampa
a cura di Francesco Spadafora
Dal 20 al 30 luglio la 5° edizione della rassegna jazz di Caprarica di Lecce
CAPRARICA IN JAZZ 2007
Tutto è pronto per la quinta edizione di Caprarica in Jazz, la
rassegna organizzata dall'ingegnere Michele Miccoli con il patrocinio
della Provincia di Lecce, del Comune di Caprarica di Lecce e
dell'Associazione Libera di Don Luigi Ciotti. Saranno tre le
serate-evento che vedranno protagonista la musica jazz: un cartellone
ampio ed articolato che darà spazio ad artisti salentini e pugliesi,
puntando, al contempo, su nomi di spicco del panorama internazionale.
Caprarica in Jazz quest'anno si snoderà dal 20 al 30 luglio, con
seminari ed eventi che animeranno tre luoghi del paese: la suggestiva
Masseria Stali, alla periferia del paese, il centralissimo Largo San
Marco ed i Giardini della Scuola Elementare. Novità di quest'anno i
seminari di chitarra jazz e acustica, a cura di Guido Di Leone e Rocco
Mastrolia, che si svolgeranno nel pomeriggio del 20 giugno a partire
dalle ore 17 presso la Masseria Stali. I concerti iniziano venerdì 20
alle 21,30 presso la Masseria Stali con il live del flautista,
pianista e compositore Nicola Stilo, che salirà sul palco insieme alla
cantante Paola Arnesano e al Trio De Janeiro: un suggestivo percorso
di atmosfere e creatività, che esalta le affinità di linguaggio,
riuscendo a coniugare con gusto le differenze. Il suono dolce ed
evocativo del flauto di Nicola incontra incalzanti andamenti ritmici,
mentre eleganti armonie sostengono virtuose improvvisazioni melodiche.
Si prosegue venerdì 27 alle 21,30 in Largo San Marco con il
Sabatino-Casarano 5tet: un progetto nato nel maggio 2005 dai due
attivi e talentuosi musicisti salentini Andrea Sabatino e Raffaele
Casarano, che suoneranno insieme con Ettore Carucci e Marco Bardoscia,
special guest Massimo Manzi. Si alterneranno standard jazz,
riarrangiati da Casarano e Sabatino, e composizioni inedite: un sound
moderno e d'impatto, per far gustare l'emozione di una serata in cui
il jazz salentino incontra la batteria di uno dei nomi più prestigiosi
del panorama dei nostri giorni. La rassegna si concluderà lunedì 30
alle 21,30 nei Giardini della Scuola Elementare: in apertura di serata
il quartetto del chitarrista pugliese Guido Di Leone, che riconferma
la sua presenza alla rassegna; insieme a lui Barend Middelhoff al sax
tenore, Paolo Benedettini al contrabbasso e Alessandro Minetto alla
batteria. Sarà poi la volta dell' arpa della grande Cecilia Chailly,
la fanciulla prodigio che a soli diciassette anni era la prima arpa
alla Scala di Milano, per poi essere l' unica artista italiana al Jazz
Festival di Montreux, suonare in Vaticano per il Papa ed ancora
esibirsi per il Dalai Lama. Nel suo ultimo cd, Alone (Emi Classics) ha
suonato e registrato da sola, in casa, con vari strumenti acustici
(unica partecipazione esterna, Ludovico Einaudi al pianoforte nel
brano Living Room).
"L'appuntamento con Caprarica in Jazz si rinnova anche quest'anno nel
nome della qualità.", afferma Michele Miccoli, che sottolinea:
"Centinaia di persone ogni anno seguono la nostra rassegna ed i
risultati lusinghieri delle precedenti edizioni ci esortano a
proseguire ogni volta con rinnovato impegno. La scelta singolare di
invitare Cecilia Chailly punta a favorire la conoscenza di una musica
di grande spessore, al confine tra jazz e nuove suggestioni sonore,
nell'ottica di addentrarsi sempre con maggior curiosità nel variegato
universo della musica dei nostri giorni.".
Il costo dei biglietti per venerdì 20 è 10,00 euro, compresa la
degustazione di vini e prodotti tipici locali. Per lunedì 30 il costo
dei biglietti è 10 euro. Ingresso libero, invece, venerdì 27.
Infoline: 338.4741554
PROGRAMMA
Venerdì 20 ore 17
Seminari di chitarra classica e jazz
a cura di
Guido Di Leone e Rocco Mastrolia
Masseria Stali
Venerdì 20 ore 21,30
Nicola Stilo,
Paola Arnesano & Trio De Janeiro
Masseria Stali
Venerdì 27 ore 21,30
Sabatino-Casarano 5tet & Massimo Manzi
Largo San Marco
Lunedì 30 ore 21,30
Guido Di Leone 4tet, Cecilia Chailly
Giardini della Scuola Elementare
SCHEDE BIOGRAFICHE ARTISTI :
PAOLA ARNESANO: E' un'artista che ama "parlare di Jobim", si potrebbe
dire di lei prendendo spunto dal titolo del suo ultimo cd Falando de
Jobim: una rilettura personale, ma rispettosa del grande genio
compositivo brasiliano. Una bossanova impregnata di jazz, infatti, è
l'atmosfera in cui ama immergere i suoi ascoltatori Paola Arnesano, da
sempre innamorata di questo genere musicale. Ha collaborato con nomi
illustri del jazz come Davide Santorsola, Mimmo Campanale e Maurizio
Quintavalle, Roberto Ottaviano, Angelo Adamo, Gianni Cazzola, Ettore
Fioravanti, Franco Cerri, Gianni Basso, Luigi Bonafede, Tiziana
Ghiglioni, Marco Micheli, Franco Cerri, Gianni Basso, Massimo Manzi,
Tomaso Lama, Gianluca Petrella, Daniele Scannapieco, Aldo Vigorito,
Fabrizio Bosso, Pietro Ciancaglini, Enzo Zirilli, Nicola Stilo, Renato
Sellani, Dado Moroni. La sua attivita' concertistica l'ha portata in
Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Svizzera e Austria. Ha tenuto
diversi seminari in scuole ed università italiane. Da qualche anno è
anche stabilmente nel quartetto vocale Faraualla, collaborando con
musicisti di grosso calibro come Noa, Maria Pia De Vito, Paolino Dalla
Porta, Francesco Sotgiu, Andrea Parodi, Pino Minafra. E' docente
presso la scuola Il Pentagramma di Bari dal 1993, ove insegna canto,
armonia e tecnica d'improvvisazione.
RAFFAELE CASARANO: Il giovane e dinamico sassofonista salentino ha
collaborato ed inciso con: Paolo Fresu, Roberto Ottaviano, Eddy
Palermo, Maurizio Giammarco, Buena Vista Social Club (Notte Della
Taranta 2006), Meridiana multi_jazz orchestra (Pino Minafra, Nicola
Pisani, Faraualla, Vittorino Curci, Gianni Lenoci, etc), Javier
Girotto, Andrea Pozza, Patrizia Conte, Gaetano Partipilo, ensemble
Notte Della Taranta, Negramaro, Moni Ovadia, Anonima folk, Riccardo
Pittau, Opa Cupa, Manigold, Vertere String 4tet Marian Serban,
Marcello Zappatore, Bachire Gareche, etc. Nel settembre 2004 ha
fondato il progetto Locomotive, si è esibito in vari club italiani ma
in particolare nel gennaio 2005 al Sounds Jazz Club di Bruxelles. Il
suo primo disco Legend per Dodicilune Records (2006), ha visto la
partecipazione dell'intera Orchestra Del Conservatorio T. Schipa e del
grande Paolo Fresu.
CECILIA CHAILLY: Cecilia Chailly è nata e vive a Milano. A diciassette
anni è prima arpa della Scala di Milano. Ha all'attivo un'intensa
attività concertistica e collabora, fra gli altri, con il gruppo dei
Neoromantici, con importanti gruppi di musica da camera e con John
Cage. Si dedica inoltre ad una ricerca che l'avvicina agli altri
generi musicali, diventando la pioniera dell'arpa elettrica. Ha
collaborato fra gli altri, con Mina (Ridi pagliaccio PDU 1988),
Ludovico Einaudi (Stanze BMG - Ricordi 1992), Fabrizio De Andrè (Anime
salve Bmg 1996), Teresa De Sio (Primo viene l'amore Cgd '97) Andrea
Bocelli (Sogno Sugar 1999), Giorgio Conte (Eccomi qua Polydor '99),
Lucio Dalla, Cristiano De André, Giorgio Faletti, Planet Funk (The
Illogical Consequence - EMI 2005), Ron (Ma quando dici amore - Sony
BMG 2006). Sensibile ai mutamenti generazionali e alle filosofie
orientali, inizia a comporre e a suonare la sua musica; nel 1997 esce
l'album "Anima" (CGD East-West), con il quale vince il premio De Sica
'97 per la musica. Nel 1998 pubblica il romanzo "Era dell'amore"
(Bompiani), con il quale vince i premi Pisa e Calabria Opera prima
1998, Rapallo e Procida Elsa Morante Opera prima 1999. Alcuni suoi
brani diventano colonna sonora del film "Nonhosonno" di Dario Argento
e "Mai più come prima" di Giacomo Campiotti. Suona a Milano per il
Dalai Lama; nel 2000 partecipa al concerto in memoria di Fabrizio De
André al Teatro Carlo Felice di Genova interpretando "Inverno" (Faber
amico fragile, Bmg). Nel 2002 esce l'album AMA (Sony Columbia), del
quale è produttrice, autrice di musica, testi, arrangiamenti e
orchestrazioni; è il debutto nel Pop, fra canzoni e suoni sperimentali
sull'arpa elettrica, attraverso il Blues, la Techno, la Trance e la
World Music. Suona come unica artista italiana al Jazz Festival di
Montreux e nel 2003 suona in Vaticano per il Papa. Partecipa al
Carnevale 2004 a Venezia con le Lesharpes al Palafenice. Nel 2006
affianca Ron al Festival di Sanremo nel brano "L'uomo delle stelle".
Il 29 settembre 2006 esce il suo nuovo cd, Alone (Emi Classics);
suonato e registrato da sola, in casa, con vari strumenti acustici.
Unica partecipazione esterna, Ludovico Einaudi al pianoforte nel brano
Living Room.
GUIDO DI LEONE: Musicista jazz, chitarrista, didatta, è nato a Bari
nel 1964, dove attualmente vive. Il compimento dei suoi studi e
l'inserimento nel mondo della musica avviene con l'aiuto di validi
musicisti pugliesi, le prime esperienze professionali al seguito del
padre, il crooner Nino Di Leone. Successivamente, dal 1980,
approfondisce lo studio del jazz con Tomaso Lama e frequenta i
seminari di Siena jazz. Da musicisti quali Wes Montgomery, Barney
Kessel, Joe Pass e Jim Hall trae spunti di ricerca stilistica. I
progetti artistici nei quali si è cimentato nel corso degli anni e le
collaborazioni con altri musicisti di gran calibro sono molteplici,
quasi tutti documentati da incisioni. L'intensa attività
concertistica, lo vede impegnato anche all'estero: Belgio, Germania,
Svizzera, Etiopia, Grecia, Israele, Marocco, Cina, Australia, Emirati
Arabi, Montenegro.
Ha apportato un notevole contributo artistico e culturale alla sua
città con l'istituzione della scuola di musica "Il Pentagramma",
valida struttura nonché fucina di talenti. Dal 2004 Docente di
chitarra jazz presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari per il Corso
di Diploma Accademico di Musica Jazz. Tiene seminari di chitarra e
armonia jazz per la scuola di alto perfezionamento "ismez" e coadiuva
ai corsi di improvvisazione jazz per cantanti tenuti a Spoleto da
Michele Hendricks.
MASSIMO MANZI: Nato a Roma nel '56, appare sulla scena musicale del
Lazio come autodidatta a metà degli anni '70. Ha suonato in quasi
tutte le più importanti manifestazioni italiane, da Umbria Jazz
('89/'90) a quelle di città come Ancona, Bergamo, Bologna, Catania,
Milano, Pescara, Roma, Siena etc. Ha svolto inoltre concerti in varie
località europee e nel Natale 1999 ha suonato per una settimana al
Blue Note di Tokyo in trio con R. Galliano e F. Di Castri. La stampa
specializzata (Musica Jazz, Jazz It, Percussioni, Drum Club, Strumenti
Musicali etc.) ed i siti Web del settore, si occupano spesso
dell'attività artistica di Manzi con recensioni, interviste, foto,
articoli vari.
Manzi ha accompagnato in alcune trasmissioni radio-televisive noti
personaggi del mondo dello spettacolo con orchestra ritmica della RAI
di Milano ('89) e con "Italian Big Band". Ha collaborato con
importanti ditte (come la Roland) per la realizzazione di batterie
elettroniche dell'ultima generazione. Ha collaborato con il gruppo
jazz/rock Agorà, con Marche Jazz Orchestra diretta da Bruno Tommaso,
Big Bang di Mario Raja e Capolinea (Milano) big band. Manzi è leader
di propri gruppi (quintetto, trio con Micarelli e Bulgarelli). Sempre
frequenti le esibizioni in formazioni numerose come il "Knowledge
Tower Ensemble" di Marco Omicini, e l'Orchestra Contemporanea diretta
da Tony Fidanza.Manzi svolge da oltre 15 anni un'apprezzata attività
didattica con corsi fissi e clinics in varie località, ed è Docente di
batteria jazz ai Corsi Sperimentali del Conservatorio Martini di
Bologna. Effettua anche dimostrazioni per conto dei suoi "endorser":
piatti UFIP (dal 1987), batteria "Sonor".
Altre collaborazioni: Al Cohn, Richie Cole, Eddie "Lockjaw" Davis,
Irio De Paula, Tal Farlow, Garrison Fewell, Sonny Fortune, Richard
Galliano, George Garzone, Mick Goodrick, Al Grey, Steve Grossman,
Jimmy Knepper, David Liebman, Mike Mainieri, Ray Mantilla, Phil
Markowitz, Pat Martino, Bennie Maupin, Mike Melillo, Sal Nistico, Evan
Parker, Kurt Rosenwinkel, Tony Scott, Mike Stern & Bob Berg (jam), Art
Van Damme, Bobby Watson, Eddie Wied, P.Birro, L.Begonia, F.Boltro,
G.Ceccarelli, B.Cesselli, E.Cisi, G.Coscia, P.Dalla Porta, M.Detto,
M.P.De Vito, D.Di Gregorio, A.Faraò, R.Fassi, L.Fontana, P.Fresu,
P.Guarnera, T.Lama, G.Manusardi, R.Marcotulli, G.Mirabassi,
M.Moriconi, D.Moroni, R.Migliardi, M.Negri, P.Odorici, R.Ottaviano,
G.Petrella, D.Rea, S.Satta, S.Tasca, A.Tavolazzi, G.Tommaso, M. e
P.Tonolo, M.Urbani.
ROCCO MASTROLIA: La storia di Rocco Mastrolia, attraversa il bluegrass
ed il jazz. Nel '95 ha fondato i Sun Rising, una delle band più
longeve del panorama musicale pugliese degli ultimi anni. Insegnante
di musica, salentino, Mastrolia ha all'attivo studi di chitarra
classica, chitarra acustica, chitarra acustica con la tecnica del
fingerpicking e del flatpicking, chitarra slide acustica e a pedale,
chitarra jazz e teoria dell'improvvisazione, chitarra elettrica,
mandolino e banjio a cinque corde.
ANDREA SABATINO: L'incontro nel 2000 col celebre trombettista Fabrizio
Bosso (eletto dalla rivista Musica Jazz il miglior talento italiano
dell'anno), porta il giovane salentino Andrea a lasciare gli studi
classici e a intraprendere da subito quelli jazzistici proprio con
Bosso. Partecipa ai seminari estivi di "Umbria Jazz 2001" dove viene
premiato come "Miglior talento" . Nel 2003 viene selezionato a
partecipare al "Premio Nazionale Massimo Urbani": qui si classifica
tra i finalisti e vince una borsa di studio per "Nuoro Jazz 2003".
Suona a Berchidda, in Sardegna, al "Time in Jazz Festival" organizzato
da Paolo Fresu. Ha collaborato con ollaborazioni Fabrizio Bosso,
Maurizio Giammarco, Gianni Cazzola, Paolo Di Sabatino, Mimmo
Campanale, Ettore Carucci, Roberto Ottaviano, Giuseppe Bassi,
Alessandro Di Puccio, Stefano "Cocco" Cantini, Salvatore Bonafede,
Nico Morelli, Piero Odorici, Massimo Morriconi, Daniele Scannapieco,
Arthur Miles, Mario Rosini. Nel maggio del 2006 che per Andrea arriva
il debutto discografico a proprio nome per l'etichetta "Dodicilune
records" : "Pure Soul", il suo primo disco in quintetto, con Vincenzo
Presta, Ettore Carucci, Giuseppe Bassi, Mimmo Campanale e con ospite
Fabrizio Bosso, suo grande maestro e amico. Proprio con quest' ultimo
inoltre registra, nell'agosto dello stesso anno, per il nuovo disco
di Sergio Cammariere.
NICOLA STILO: Eccellente flautista, ma capace anche di suonare bene il
piano e la chitarra, nei suoi brani il flauto di Stilo veleggia
gradevolmente fra atmosfere classiche, latine e vivacemente
jazzistiche. Oggi cinquantunenne, Nicola Stilo ha iniziato la sua
carriera professionale a diciott'anni. Nel 1980 c'è l'incontro con
Chet Baker col quale lavora intensamente anche dopo un anno trascorso
in Brasile. Dal 1989 lavora principalmente su propri progetti
musicali. Nel 1994 registra il CD "Flute Connection" assieme al
flautista Stefano Benini ed è in tour in Olanda col proprio 4etto. Nel
1995 registra "Errata Corrige" il primo CD come "leader". Negli ultimi
10 anni Stilo ha lavorato intensamente anche come solista,
collaborando così con alcuni dei migliori talenti in circolazione. Nel
novembre '97 incontra Toninho Horta col quale si esibisce in concerto
e shows radiofonici. Nasce, col chitarrista e compositore brasiliano,
una collaborazione che sfocia in diversi tour. Ampia la lista delle
sue collaborazioni, per citarne alcuni: I musicisti Aldo Romano,
Philippe Catharine, George Brown, Michel Graillier, Franco D'Andrea,
Riccardo Del Frà, Richie Beirach, Alain Jeanmarie, Karl Ratzer,
Roberto Gatto, Danilo Rea, Dennis Luxion, Al Levitt, Enrico
Pierannunzi, Furio Di Castri, Massimo Urbani, Larry Porter, Slide
Hampton, Buddy De Franco, Bruno Marini, Kirk Lightsey, Sal Nistico,
Fulvio Sisti, Stefano Bollani, Dusko Goykovic, Giovanni Tommaso,
Stephan Belmondo, Jack Pelzer, Eric Lelan, Claudio Roditi, Barbara
Casini. I danzatori Bob Curtis, Roberta Garrison. I poeti: Maurizio
Guercini, Gianluca Manzi. Stilo ha anche collaborato con musicisti del
circuito "Pop" come Mimmo Locasciulli, Jim Porto, Tullio De Piscopo,
Gianni Morandi, Nino Bonocore etc.
TRIO DE JANEIRO: Il Trio De Janeiro nasce dalla voglia e dall'esigenza
di proporre un repertorio ricercato, sfruttando al meglio le
potenzialità acustiche di tre strumenti (chitarra, basso, batteria)
senza avvalersi di distorsioni ed effetti di alcun genere. Ciò non
impedisce al trio di eseguire tutti i brani dando loro un sound
decisamente d'impatto, spaziando tra più generi musicali. L'utilizzo
che viene fatto delle voci mira a sostituire quelle che
nell'arrangiamento originale del brano sono invece parti eseguite da
sezioni di fiati, archi o tastiere in genere. La forte carica emotiva,
una ritmica incalzante e un uso accurato dei cori nelle armonie
vocali, conferiscono al repertorio del Trio grande originalità.
Comunicato Stampa
a cura di Francesco Spadafora
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