Negozi storici a rischio arriva l'ordine di sfratto
[img src=/data/rubriche/u50q81s6r6z1cpc0xd2t1158063493.jpg alt=Immagine align=sx>Niente più cartoline in piazzetta a partire dalla prossima estate. La scure degli sfratti questa volta colpisce anche i venditori di cartoline e souvenir e i colorati contenitori che oggi occupano gli spazi fuori i negozi dove il turista mordi e fuggi può portarsi via a buon mercato uno scorcio dell'isola che sicuramente non potrà visitare a causa delle distanze o del poco tempo a disposizione per la visita giornaliera. A chiudere i battenti dunque nel prossimo e vicino autunno saranno due negozi storici, quello della famiglia Coppola, che una ventina d'anni orsono trasformarono la loro vinicola in un magazzino adibito alla vendita di ricordi di Capri, magliette, tshirt, cappellini ed ovviamente le cartoline con le vedute di Capri, e il negozio a fianco l'antico laboratorio fotografico White che ha mantenuto inalterato nel tempo il suo stile caratteristico di laboratorio fotografico e vendita di souvenir, guide di Capri e cartoline ricordo. Non si sa chi prenderà il loro posto, resta il fatto però che dove acquistare una cartolina di Capri resta solo il tabaccaio della piazzetta che le tiene sistemate all'interno del piccolo spazio, o nelle decine di piccole botteghe che si trovano nella zona del porto e negli spazi antistanti Marina Grande. L'acquisto facile però resta comunque ad Anacapri, il comune di sopra, dove alcune abitudini restano inalterate, ed infatti i trespoli con le cartoline abbondano lungo il viale di San Michele, la strada che porta alla villa di Axel Munthe, e Via Orlandi, la strada pedonale che taglia il centro storico del vecchio paese.