
SHEILA JORDAN & E.S.P. TRIO AL UEFFILO
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06/10/2005 | alceste
- 2045
SHEILA JORDAN & E.S.P. TRIO
Sheila Jordan,voce
Roberto Cipelli,piano
Attilio Zanchi, contrabbasso
Gianni Cazzolla,batteria
In esclusiva per il centro sud, mercoledì 19 ottobre alle 22, il palco del Ueffilo Jazz Club sarà calcato dalla leggendaria vocalist statunitense Sheila Jordan,accompagnata dall'E.S.P. Trio ( Roberto Cipelli al piano, Attilio Zanchi al contrabbasso e Gianni Cazzolla alla batteria).
L'evento inaugurerà la nuova stagione autunnale - invernale organizzata da Jazzitalia (www.jazzitalia.net) unicamente per il jazz club gioiese.
La magica voce e la straordinaria propensione alla musicalità di Sheila Jordan, definita da Charlie Parker “un orecchio musicale che vale un milione di dollari!", sarà accompagnata dall'affiatato E.S.P. TRIO, composto da affermati ed
esperti musicisti italiani. Un progetto che ha preso forma durante il seminario
musicale di Nuoro dove Sheila Jordan, Roberto Cipelli e Attilio Zanchi
hanno creato un connubio di sicuro successo. Con questa formazione sono state
effettuati già tre tour italiani che hanno riscosso molto successo e sono
stati registrati tre Cd nel corso degli stessi tour: "Sheila's back
in town", " Sheila Jordan & ESP Trio" e l'ultimo " Straight Ahead" che ha avuto anche quale ospite il celebre trombettista sardo Paolo Fresu.
Nel corso del concerto verranno eseguiti standard, brani bop, canzoni con
testi scritti da Sheila Jordan, e brani originali di Cipelli e Zanchi.
Il Ueffilo - Cantina a Sud è in Gioia del Colle(Ba)-via Donato Boscia 21. Info: 329/8268435 - 080/3430946. web: www.ueffilo.com).
Alceste Ayroldi
Responsabile dell' Ufficio Relazioni Esterne
E Comunicazione Ueffilo
339/2986949
BIOGRAFIA
Sheila Jordan
Detroit, Michigan 18-11-1929
Si interessa al canto fin dai tre anni (ma studia anche pianoforte: 1940-41), al jazz a dodici (comincia a praticarlo a sedici). Partecipa a Detroit a un trio vocale precursore del Lambert-Hendricks-Ross (1949: fa lo scat e scrive i testi su alcuni assolo di Charlie Parker). Si stabilisce a New York nel 1952 e sposa il pianista Duke Jordan. Nel 1951-52 studia con Lennie Tristano. Poco attiva musicalmente durante gli anni del suo matrimonio e malgrado gli incoraggiamenti di Parker (col quale suona spesso in jam session e che dirà di lei:"Sheila ha un orecchio musicale da un milione di dollari!") e Gillespie: si dedica al matrimonio. Dopo il divorzio per mantenersi e allevare la figlia è costretta a lavorare come dattilografa di giorno e allo stesso tempo nei jazz club del Greenwich Village dove tra l'altro suona con Charles Mingus e Herbie Nichols. Nel 1963 fa il suo debutto discografico grazie a George Russell, partecipa a uno dei suoi dischi ("Outer View") e viene scritturata da Blue Note ("Portrait of Sheila"). Collabora in seguito alle sedute di Roswell Rudd (1971-73;74), Carla Bley ("Escalator Over The Hill", 1968-1971), del contrabbassista Marcello Melis, codirige un quartetto con Steve Kuhn dal 1979 al1982 (Harvie Swartz, cb; Bob Moses, batt.), canta alcune poesie di Robert Creeley messe in musica da Steve Swallow ("Home", 1979). Incide alcuni album a proprio nome per East Wind, SteepleChase ("Sheila", 1977 in duo con il contrabbassista Arild Andersen) e Blackhawk ("The Crossing", 1984). Compie frequenti tournee in Europa (prima in Norvegia) dal 1966. Si esibisce spesso in duo con Harvie Swartz dal 1983. Insegna al New York City College dal 1978, all' Università del Massachussets, Alla Stanford University, oltre che essere stata docente presso la Manhattan School of Music e la Musica Hochschule di Graz in Austria. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, in particolare con i suoi album "Lost and found" e "Confirmation". Ha partecipato ai più prestigiosi Festivals del mondo, dall'Australia alla Grecia, dal Giappone ad Israele, dalla Svezia al Sud America.
"Velata ed ovattata la voce ringhiante ma dolce di Sheila Jordan, il suo swing trattenuto, come un livido che vorrebbe nascondere, sono presenti, rivelati, soprattutto al fianco dei bassisti: corde vive, anch'esse trattenute, che le offrì Arild Andersen, pulsazione più densa di significato, presa nella corsa del canto di Harvie Swartz. Con essi, Sheila Jordan, cantante di implosione, si abbandona a una conversazione di privazione, in cui solo l'estrema attenzione per la dizione sostituirebbe l'artificio. Sheila lascia morire le parole in una pudica raffigurazione dello smarrimento, dell'influenza dei sensi. La sua Don't Explain è la sola che possa pretendere di essere paragonata a quella creata da Billie Holiday. "Lady Day": la sua maggiore influenza (con Parker e Lester Young). Sheila Jordan è certamente, nella sua tecnica personale (che spesso si rivela come un parlar cantando), nella sua integrità totale, l'interprete che meglio porta avanti una tale poetica straziante." Carles-Comolli
Hanno detto di lei:
"Sheila ha un orecchio musicale che vale un milione di dollari!"
- Charlie Parker
Come Billie e Bird, Sheila mostra delle affinità con Lester Young nel modo
in cui improvvisa le melodie sopra gli accordi.
Nell' arte di Sheila si può trovare un incredibile combinazione di maestria
tecnica e di entusiasmo giovanile.
-Kevin Whitehead
Sheila è magica!
-Dave Frishberg
Sheila è molto reattiva nei confronti della musica.
Lei è un' improvvisatrice che comunica, mediante la sua voce, con gli altri
improvvisatori..
-Alan Broadbent
E.S.P. trio
CIPELLI - ZANCHI - CAZZOLA
Questo trio nasce dall'incontro fra tre musicisti che nella loro carriera artistica hanno sperimentato le più diverse collaborazioni musicali possibili.
Le composizioni originali di Cipelli e Zanchi sono caratterizzate da un comune lirismo di matrice jazzistica europea che trova un punto d'incontro e di stimolo comune nel drumming dinamico e swingante di Cazzola.
Anche il rapporto di collaborazione ormai decennale fra i tre musicisti in diversi contesti (i gruppi di Franco D'Andrea, Paolo Fresu, Tiziana Ghiglioni ....), ha trovato una naturale convergenza d'intenti musicali e d'ispirazione artistica in questo progetto che, oltre a proporre perlopiù musiche originali, ricerca nuove e dinamiche relazioni d'interplay all'interno del gruppo.
Uno dei propositi del trio è quello di aprirsi a collaborazioni diversificate. In questa prospettiva sono nati i lavori, le registrazioni e le tourneè con Sheila Jordan, Paolo Fresu, David Linx, ed i concerti con Tom Harrell, Tiziana Ghiglioni, Tino Tracanna, John Stowell, Emanuele Cisi, Jay Rodriguez...
Recentemente il trio promuove l'uscita dell'ultimo lavoro discografico "Echoes", un nuovo C.D. con Sheila Jordan ed un lavoro discografico sul grande cantautore francese Leo Ferrè, ideato da Roberto Cipelli, che prevede la partecipazione di Gianmaria Testa e Paolo Fresu.
ROBERTO CIPELLI
Pianista.
Nato a Cremona il 6.8.1958, come privatista, studia pianoforte principale presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano e si avvicina al jazz nel 1975 quando, con il chitarrista Riccardo Bianchi, fonda il "Quartetto Jazz Cremona". Ha studiato presso l'Istituto Nazionale Studi sul Jazz (I.N.S.J.) di Parma e successivamente ha frequentato i seminari di "Siena Jazz" sotto la guida di Franco D'Andrea.
Nel 1982 incontra il trombettista Paolo Fresu con il quale fonda un quintetto che è attivo concertisticamente ancora oggi dopo diciotto anni di intensa attività sia in Italia che all'estero e che è unanimemente considerato dalla critica europea come uno dei gruppi di jazz più interessanti dell'ultima generazione.
Il quintetto ha tra l'altro vinto il Top Jazz Pool (referendum fra i critici italiani) sia come "miglior gruppo" che come "miglior disco dell'anno" in più di un'occasione. Il disco "Ostinato" (Splasch CDH106-2) è stato inoltre segnalato dalla rivista americana "Cadence" fra i più importanti dischi del 1985.
Con un trio formato dal contrabbassista Marco Micheli e dal batterista Manhu Roche ha inciso il primo disco a proprio nome intitolato "Moona Moore" (Splasc(h) '88).
Nel 1995 il disco "Night on the city" pubblicato dall'etichetta francese OWL (EMI) vince l'ambito premio dell'Academie du Jazz di Francia (Prix Bobby Jaspar) e il Prix Disque Choc 1995 della rivista specializzata "Jazzmen".
Ha collaborato e collabora con molti tra i più rappresentativi musicisti sia italiani che stranieri in Italia e all'estero, (Francia, Svizzera, Belgio, Svezia, Spagna, Olanda, Germania, USA, Canada, Australia) partecipando spesso a trasmissioni radiofoniche e televisive, e ha inciso più di 40 dischi con diverse collaborazioni.
Ha contribuito come giornalista ad alcune testate del settore (Musica Jazz, Guitar Club, Nerosubianco, AMJ Bollettino).
Ha collaborato con il teatro e la danza sia come musicista che come compositore (Teatro Zero, Joan Minguell, Slapstick).
Ha contribuito alla sonorizzazione di lavori cinematografici ("Marx Bro.", "Max Linder", "La fanciulla di Amalfi" per la Cineteca Nazionale di Roma, presentato poi al "Festival del Cinema di Salerno" con esecuzione dal vivo, "Il prezzo" di Rolando Bertoncelli).
Ha una corposa esperienza nel campo della didattica: ha insegnato Teoria Jazz, Armonia e Musica d'Insieme presso il CPM (Centro Professione Musica) di Milano, diretto da Franco Mussida e pianoforte in un seminario organizzato dal Ministero degli Esteri Italiano presso il Jazz Department del Melbourne Conservatory of Music. Nel 1994 è stato docente di Analisi delle Forme Musicali Afro americane per il corso di formazione per critici ed operatori del settore jazzistico organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna (DAMS) riservato agli alunni laureandi o laureati in musicologia.
Attulmente è docente di Pianoforte Jazz presso il Seminario Jazz di Nuoro, e dal 1996 cura la cattedra di Jazz presso la scuola civica di musica "C. Monteverdi " di Cremona.
Insegna Educazione Musicale nella scuola statale dal 1980 e si occupa dell'aggiornamento didattico per varie scuole.
Alcune sue composizioni sono state pubblicate sul libro "The first 63 compositions by artists recording for Splasch" ed inoltre è coautore con Attilio Zanchi dei primi due volumi del "Corso di Educazione all'Orecchio Musicale" editi dalla Carisch.
E' laureato con lode in Musicologia presso l'Università di Bologna con una tesi di Civiltà Musicale Afroamericana di cui un estratto è stato pubblicato sulla rivista della S.I.S.M.A. di musicologia afroamericana e culture nere "Nerosubianco" (Ottobre 1993).
Nel Dicembre del 1995 partecipa come pianista al progetto di RAIDUE: "Ho bisogno di te" nella trasmissione "Fatti per un mondo migliore" registrata al teatro Goldoni di Venezia dove accompagna, tra gli altri, Rossana Casale, Fabio Concato, il trio di chitarre Solieri-Battaglia-Mussida, Gatto Panceri, Franco Fasano, Eugenio Finardi e Angelo Branduardi.
Nel 1995 è uscito un CD del suo nuovo quartetto come leader, intitolato "Market Square" con Tino Tracanna ai sassofoni, Furio di Castri al contrabbasso e Francesco Petreni alla batteria e nel Gennaio 1996 è uscito un disco di Acid-Jazz per l'etichetta Ishtar dal titolo "Free Flow", inciso in collaborazione con Tino Tracanna.
Nel 1997 collabora con Ornella Vanoni, Paolo Fresu e Beppe Quirici nel progetto Vanoni '97 intitolato "ARGILLA" ed edito dalla CGD e contemporaneamente nella realizzazione dell'album "WANDERLUST" del Paolo Fresu Quintet edito dalla BMG francese.
Attualmente suona anche con l'ESP trio con, alla ritmica, Attilio Zanchi e Gianni Cazzola . Con questo gruppo, che tra l'altro ospita spesso solisti d'eccezione (Jay Rodriguez, Sheila Jordan, Tom Harrell, David Linx, Paolo Fresu, Tiziana Ghiglioni), ha recentemente inciso un album dal titolo "Confluenze" per la Splasc(h) Rec, in collaborazione con il quartetto da camera "Modern Ensemble". Nel Marzo del 1998 il gruppo ha tenuto un lungo tour italiano con Sheila Jordan partecipando tra gli altri anche al Progetto Jazz Cremona dove ha presentato in anteprima mondiale dal vivo il lavoro "Heart Strings Project" di Sheila Jordan. Da questo tour (che tra l'altro vede la partecipazione al festival di Vicenza del trombettista Tom Harrell) è stato realizzato un disco dal vivo per la Splasch dal titolo "Sheila's back in town".
Nello stesso mese è uscito l'ultimo lavoro con Tiziana Ghiglioni, "My essential Duke" per l'etichetta Philology, dedicato a Ellington che vede tra gli altri la partecipazione di Lee Konitz e di Tony Scott.
Nel Novembre '99 viene edito dalla Philology il nuovo lavoro del trio: "A Reason To Believe".
Nel Maggio 2000 partecipa alla seduta d'incisione francese del nuovo disco di Paolo Fresu: "Melos".
E' tra i fondatori dell'AMJ (Associazione Nazionale Musicisti di Jazz).
ATTILIO ZANCHI (Milano 1953)
Inizia lo studio del contrabbasso nel 1978 dopo diverse esperienze effettuate nei più diversi generi musicali.
Frequenta per due anni i corsi di Jazz del Conservatorio di Milano sotto la guida di Giorgio Gaslini e per tre la Scuola Civica. Nel 1979 entra a far parte dell'"Open Form Trio" con P.Bassini e G.Prina con i quali collabora per diversi anni. Nel 1980 ottiene una borsa di studio presso la "Univerity of Fine Arts" di Banff (Canada) e presso il "Creative Music Studio" di Woodstock (USA) dove perfeziona lo studio del contrabbasso con Dave Holland ed improvvisazione con Karl Berger, George Lewis, Sam Rivers, Jimmy Giuffrè, Ed Blackwell, Lee Konitz, Kenny Wheeler, Jack de Johnette e Jhon Abercrombie con i quali suona anche in vari concerti.
Nel 1981 suona al Woodstock Jazz Festival con Baikida Carrol, Julius Hemphill, Ed Blackwell, Nana Vasconcellos, Collin Wallcot, Dewey Redman e Howard Johnson e con la "Woodstock Workshop Orchestra". Al suo ritorno in Italia entra a far parte del "Milan Jazz Quartet" ed inizia la collaborazione con i gruppi di Franco D'Andrea e di Paolo Fresu con il quale suona tuttora. Con questi artisti incide diversi dischi, alcuni dei quali premiati dalla critica come "migliori dischi dell'anno" e svolge numerose tourneé in tutto il mondo suonando nei Festival Jazz più importanti in USA, Sud America, Canada, Australia, Africa, Russia e in tutta Europa. Dal 1987 collabora, inoltre, con Tiziana Ghiglioni. Contemporaneamente suona con moltissimi celebri jazzisti americani ed europei in tour, concerti e session tra i quali L.Konitz, T.Scott, Bud Freeman Kai Winding, J.Owens, Sam Rivers, Joe Farrell, S.Hampton, H.Edison, Mal Waldron, B.Watson, D.Liebman, Al Cohn, G.Mulligan, S.Nistico, Lew Tabackin, Mike Melillo, Franco Ambrosetti, J. Knepper, G. Mulligan, B.Berg, L.Hayes, D.Cherry, R. Hargrove, R.Matthews, T.Stanko, C.Corea, P.Erskine, I.Sullivan, J.Surman, J.Baron, E.Lockjaw Davis, T.Campbell, P.Favre, P.Woods, W.Bishop J.McNeely, J.Stowell, S.Lacy, G.Burton, M.Jackson, M.Murphy, D.Liebman, T.Gurtu, G.Cables, G. Fewell, S. Jordan, R. Gould, N. King e nel frattempo suona con i più importanti musicisti italiani. Nel corso della sua carriera ha registrato oltre 70 dischi di cui 4 con progetti a suo nome. Uno di questi, "Early Spring" ottiene nel 1987 il secondo posto nel referendum di "Musica Jazz" come miglior disco dell'anno e il quarto posto nella rivista "Musica e Dischi". L'ultimo suo disco registrato, "Some Other Place" ospita, tra gli altri, diversi musicisti di fama come Kenny Wheeler, John Taylor, George Garzone, F. D'Andrea, Gianluigi Trovesi. Ha svolto un'intensa attività didattica presso il CPM di Milano e in seminari in tutta Italia e all'estero; è docente da diversi anni al Conservatorio per la cattedra di Jazz. Ha pubblicato il metodo "Enciclopedia Comparata degli Accordi e delle Scale" in collaborazione con Franco D'Andrea, il "Corso di Educazione all'Orecchio Musicale" con R.Cipelli, "Walkin Bass Style" e il "Metodo pratico per l'Improvvisazione" con M. Colombo, inoltre un corso interattivo su C.D. di Teoria ed Armonia.
E' stato eletto "miglior contrabbassista italiano" nel referendum indetto dalla rivista "Guitar Club" nel 1992.
GIANNI CAZZOLA (S.Giovanni in Persiceto 1938)
E' considerato da oltre 35 anni uno dei più dotati batteristi italiani. Ha fatto il suo debutto nel 1957 con il gruppo di Franco Cerri. Nel 1958 entra a far parte del famoso gruppo di Basso-Valdambrini, e in seguito, come free-lance accompagna grandi musicisti come Chet Baker, Lars Gullin, Dexter Gordon, Mal Waldron, Johnny Griffin, Charlie Mariano, Art Farmer, Don Byas, Joe Venuti, Pepper Adams, Red Rodney, Ira Sullivan, Kay Winding, Jimmy Owens, Lee Konitz, Gerry Mulligan, Bob Berg, Curtis Fuller, Joe Farrel, Tommy Flanagan, Jimmy Woode, Phil Woods, Ray Brown e Clarke Terry. Nel 1977 entra a far parte del gruppo di Giorgio Gaslini, poi collabora con Guido Manusardi e Gianluigi Trovesi. Nel 1981 inizia la sua collaborazione con il gruppo di Franco D'Andrea. Ha insegnato nei corsi di jazz del Conservatorio di Milano e ha fatto parte dell'"Orchestra delle Radio Europee". Ha partecipato a numerosissimi Festivals e Concerti, suonando fra l'altro in Cecoslovacchia, USA (New York, San Francisco), Germania, India, Polonia, Francia, Svizzera, Canada, Austria, Jugoslavia, Africa..
E' stato ospite del Festival di Nizza con l"Italian All Stars"; ha partecipato ad una tourneé in Cameroun nel 1987 con il quartetto di Franco D'Andrea.
Fonda nel 1988 l'"Italian Repertory Quartet" che comprende, oltre a lui, Marcello Tonolo (piano), Piero Leveratto (contrabbasso) e Jacopo Jacopetti (tenor sax), che vanta un repertorio di composizioni originali di jazzisti italiani. Nel 1992 inizia a collaborare con Dado Moroni in trio con Rosario Bonaccorso.Con questo gruppo incide un disco "What's New" per la Splasc(h) Rec. Nel 1993 avviene la rifondazione del gruppo con Rosario Bonaccorso (contrabbasso), Paolo Birro (piano), e Robert Bonisolo (sax).
Recentemente ha formato il Nuovo Sestetto Italiano con il quale ha registrato un CD per la PentaFlowers dedicando la musica ad un grande della batteria afro-americana: Art Blakey. Ha partecipato, nel Luglio '93, a Umbria Jazz rappresentando l'Italia per le Radio Europee.
Alcuni tra i dischi più significativi da lui incisi sono: "Abstraction" (G.Cazzola trio), "Basso-Valdambrini quintet", "Live at the Public Theatre - New York" con il quintetto di Giorgio Gaslini, "Lars Gullin", "Buddy Collette", "Quartet Live" di Franco D'Andrea, "Ornitology" con Phil Woods e Franco D'Andrea Trio.
DISCOGRAFIA del TRIO:
"Confluenze" - Esp Trio & Modern Ensemble - Splasch rec. - CDH621/2
"Jazz" - Esp Trio & Sheila Jordan - P.M. - 001
"Sheila's back in town" - Esp Trio & Sheila Jordan - Splasch rec. - 804.2
"My Essential Ellington" - Esp Trio & Tiziana Ghiglioni - Philology - W122.2
"A Reason to Believe" - Esp Trio - Philology - W161.2
"Echoes" - Esp Trio - Splasch rec. - CDH797.2
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Sheila Jordan,voce
Roberto Cipelli,piano
Attilio Zanchi, contrabbasso
Gianni Cazzolla,batteria
In esclusiva per il centro sud, mercoledì 19 ottobre alle 22, il palco del Ueffilo Jazz Club sarà calcato dalla leggendaria vocalist statunitense Sheila Jordan,accompagnata dall'E.S.P. Trio ( Roberto Cipelli al piano, Attilio Zanchi al contrabbasso e Gianni Cazzolla alla batteria).
L'evento inaugurerà la nuova stagione autunnale - invernale organizzata da Jazzitalia (www.jazzitalia.net) unicamente per il jazz club gioiese.
La magica voce e la straordinaria propensione alla musicalità di Sheila Jordan, definita da Charlie Parker “un orecchio musicale che vale un milione di dollari!", sarà accompagnata dall'affiatato E.S.P. TRIO, composto da affermati ed
esperti musicisti italiani. Un progetto che ha preso forma durante il seminario
musicale di Nuoro dove Sheila Jordan, Roberto Cipelli e Attilio Zanchi
hanno creato un connubio di sicuro successo. Con questa formazione sono state
effettuati già tre tour italiani che hanno riscosso molto successo e sono
stati registrati tre Cd nel corso degli stessi tour: "Sheila's back
in town", " Sheila Jordan & ESP Trio" e l'ultimo " Straight Ahead" che ha avuto anche quale ospite il celebre trombettista sardo Paolo Fresu.
Nel corso del concerto verranno eseguiti standard, brani bop, canzoni con
testi scritti da Sheila Jordan, e brani originali di Cipelli e Zanchi.
Il Ueffilo - Cantina a Sud è in Gioia del Colle(Ba)-via Donato Boscia 21. Info: 329/8268435 - 080/3430946. web: www.ueffilo.com).
Alceste Ayroldi
Responsabile dell' Ufficio Relazioni Esterne
E Comunicazione Ueffilo
339/2986949
BIOGRAFIA
Sheila Jordan
Detroit, Michigan 18-11-1929
Si interessa al canto fin dai tre anni (ma studia anche pianoforte: 1940-41), al jazz a dodici (comincia a praticarlo a sedici). Partecipa a Detroit a un trio vocale precursore del Lambert-Hendricks-Ross (1949: fa lo scat e scrive i testi su alcuni assolo di Charlie Parker). Si stabilisce a New York nel 1952 e sposa il pianista Duke Jordan. Nel 1951-52 studia con Lennie Tristano. Poco attiva musicalmente durante gli anni del suo matrimonio e malgrado gli incoraggiamenti di Parker (col quale suona spesso in jam session e che dirà di lei:"Sheila ha un orecchio musicale da un milione di dollari!") e Gillespie: si dedica al matrimonio. Dopo il divorzio per mantenersi e allevare la figlia è costretta a lavorare come dattilografa di giorno e allo stesso tempo nei jazz club del Greenwich Village dove tra l'altro suona con Charles Mingus e Herbie Nichols. Nel 1963 fa il suo debutto discografico grazie a George Russell, partecipa a uno dei suoi dischi ("Outer View") e viene scritturata da Blue Note ("Portrait of Sheila"). Collabora in seguito alle sedute di Roswell Rudd (1971-73;74), Carla Bley ("Escalator Over The Hill", 1968-1971), del contrabbassista Marcello Melis, codirige un quartetto con Steve Kuhn dal 1979 al1982 (Harvie Swartz, cb; Bob Moses, batt.), canta alcune poesie di Robert Creeley messe in musica da Steve Swallow ("Home", 1979). Incide alcuni album a proprio nome per East Wind, SteepleChase ("Sheila", 1977 in duo con il contrabbassista Arild Andersen) e Blackhawk ("The Crossing", 1984). Compie frequenti tournee in Europa (prima in Norvegia) dal 1966. Si esibisce spesso in duo con Harvie Swartz dal 1983. Insegna al New York City College dal 1978, all' Università del Massachussets, Alla Stanford University, oltre che essere stata docente presso la Manhattan School of Music e la Musica Hochschule di Graz in Austria. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, in particolare con i suoi album "Lost and found" e "Confirmation". Ha partecipato ai più prestigiosi Festivals del mondo, dall'Australia alla Grecia, dal Giappone ad Israele, dalla Svezia al Sud America.
"Velata ed ovattata la voce ringhiante ma dolce di Sheila Jordan, il suo swing trattenuto, come un livido che vorrebbe nascondere, sono presenti, rivelati, soprattutto al fianco dei bassisti: corde vive, anch'esse trattenute, che le offrì Arild Andersen, pulsazione più densa di significato, presa nella corsa del canto di Harvie Swartz. Con essi, Sheila Jordan, cantante di implosione, si abbandona a una conversazione di privazione, in cui solo l'estrema attenzione per la dizione sostituirebbe l'artificio. Sheila lascia morire le parole in una pudica raffigurazione dello smarrimento, dell'influenza dei sensi. La sua Don't Explain è la sola che possa pretendere di essere paragonata a quella creata da Billie Holiday. "Lady Day": la sua maggiore influenza (con Parker e Lester Young). Sheila Jordan è certamente, nella sua tecnica personale (che spesso si rivela come un parlar cantando), nella sua integrità totale, l'interprete che meglio porta avanti una tale poetica straziante." Carles-Comolli
Hanno detto di lei:
"Sheila ha un orecchio musicale che vale un milione di dollari!"
- Charlie Parker
Come Billie e Bird, Sheila mostra delle affinità con Lester Young nel modo
in cui improvvisa le melodie sopra gli accordi.
Nell' arte di Sheila si può trovare un incredibile combinazione di maestria
tecnica e di entusiasmo giovanile.
-Kevin Whitehead
Sheila è magica!
-Dave Frishberg
Sheila è molto reattiva nei confronti della musica.
Lei è un' improvvisatrice che comunica, mediante la sua voce, con gli altri
improvvisatori..
-Alan Broadbent
E.S.P. trio
CIPELLI - ZANCHI - CAZZOLA
Questo trio nasce dall'incontro fra tre musicisti che nella loro carriera artistica hanno sperimentato le più diverse collaborazioni musicali possibili.
Le composizioni originali di Cipelli e Zanchi sono caratterizzate da un comune lirismo di matrice jazzistica europea che trova un punto d'incontro e di stimolo comune nel drumming dinamico e swingante di Cazzola.
Anche il rapporto di collaborazione ormai decennale fra i tre musicisti in diversi contesti (i gruppi di Franco D'Andrea, Paolo Fresu, Tiziana Ghiglioni ....), ha trovato una naturale convergenza d'intenti musicali e d'ispirazione artistica in questo progetto che, oltre a proporre perlopiù musiche originali, ricerca nuove e dinamiche relazioni d'interplay all'interno del gruppo.
Uno dei propositi del trio è quello di aprirsi a collaborazioni diversificate. In questa prospettiva sono nati i lavori, le registrazioni e le tourneè con Sheila Jordan, Paolo Fresu, David Linx, ed i concerti con Tom Harrell, Tiziana Ghiglioni, Tino Tracanna, John Stowell, Emanuele Cisi, Jay Rodriguez...
Recentemente il trio promuove l'uscita dell'ultimo lavoro discografico "Echoes", un nuovo C.D. con Sheila Jordan ed un lavoro discografico sul grande cantautore francese Leo Ferrè, ideato da Roberto Cipelli, che prevede la partecipazione di Gianmaria Testa e Paolo Fresu.
ROBERTO CIPELLI
Pianista.
Nato a Cremona il 6.8.1958, come privatista, studia pianoforte principale presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano e si avvicina al jazz nel 1975 quando, con il chitarrista Riccardo Bianchi, fonda il "Quartetto Jazz Cremona". Ha studiato presso l'Istituto Nazionale Studi sul Jazz (I.N.S.J.) di Parma e successivamente ha frequentato i seminari di "Siena Jazz" sotto la guida di Franco D'Andrea.
Nel 1982 incontra il trombettista Paolo Fresu con il quale fonda un quintetto che è attivo concertisticamente ancora oggi dopo diciotto anni di intensa attività sia in Italia che all'estero e che è unanimemente considerato dalla critica europea come uno dei gruppi di jazz più interessanti dell'ultima generazione.
Il quintetto ha tra l'altro vinto il Top Jazz Pool (referendum fra i critici italiani) sia come "miglior gruppo" che come "miglior disco dell'anno" in più di un'occasione. Il disco "Ostinato" (Splasch CDH106-2) è stato inoltre segnalato dalla rivista americana "Cadence" fra i più importanti dischi del 1985.
Con un trio formato dal contrabbassista Marco Micheli e dal batterista Manhu Roche ha inciso il primo disco a proprio nome intitolato "Moona Moore" (Splasc(h) '88).
Nel 1995 il disco "Night on the city" pubblicato dall'etichetta francese OWL (EMI) vince l'ambito premio dell'Academie du Jazz di Francia (Prix Bobby Jaspar) e il Prix Disque Choc 1995 della rivista specializzata "Jazzmen".
Ha collaborato e collabora con molti tra i più rappresentativi musicisti sia italiani che stranieri in Italia e all'estero, (Francia, Svizzera, Belgio, Svezia, Spagna, Olanda, Germania, USA, Canada, Australia) partecipando spesso a trasmissioni radiofoniche e televisive, e ha inciso più di 40 dischi con diverse collaborazioni.
Ha contribuito come giornalista ad alcune testate del settore (Musica Jazz, Guitar Club, Nerosubianco, AMJ Bollettino).
Ha collaborato con il teatro e la danza sia come musicista che come compositore (Teatro Zero, Joan Minguell, Slapstick).
Ha contribuito alla sonorizzazione di lavori cinematografici ("Marx Bro.", "Max Linder", "La fanciulla di Amalfi" per la Cineteca Nazionale di Roma, presentato poi al "Festival del Cinema di Salerno" con esecuzione dal vivo, "Il prezzo" di Rolando Bertoncelli).
Ha una corposa esperienza nel campo della didattica: ha insegnato Teoria Jazz, Armonia e Musica d'Insieme presso il CPM (Centro Professione Musica) di Milano, diretto da Franco Mussida e pianoforte in un seminario organizzato dal Ministero degli Esteri Italiano presso il Jazz Department del Melbourne Conservatory of Music. Nel 1994 è stato docente di Analisi delle Forme Musicali Afro americane per il corso di formazione per critici ed operatori del settore jazzistico organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna (DAMS) riservato agli alunni laureandi o laureati in musicologia.
Attulmente è docente di Pianoforte Jazz presso il Seminario Jazz di Nuoro, e dal 1996 cura la cattedra di Jazz presso la scuola civica di musica "C. Monteverdi " di Cremona.
Insegna Educazione Musicale nella scuola statale dal 1980 e si occupa dell'aggiornamento didattico per varie scuole.
Alcune sue composizioni sono state pubblicate sul libro "The first 63 compositions by artists recording for Splasch" ed inoltre è coautore con Attilio Zanchi dei primi due volumi del "Corso di Educazione all'Orecchio Musicale" editi dalla Carisch.
E' laureato con lode in Musicologia presso l'Università di Bologna con una tesi di Civiltà Musicale Afroamericana di cui un estratto è stato pubblicato sulla rivista della S.I.S.M.A. di musicologia afroamericana e culture nere "Nerosubianco" (Ottobre 1993).
Nel Dicembre del 1995 partecipa come pianista al progetto di RAIDUE: "Ho bisogno di te" nella trasmissione "Fatti per un mondo migliore" registrata al teatro Goldoni di Venezia dove accompagna, tra gli altri, Rossana Casale, Fabio Concato, il trio di chitarre Solieri-Battaglia-Mussida, Gatto Panceri, Franco Fasano, Eugenio Finardi e Angelo Branduardi.
Nel 1995 è uscito un CD del suo nuovo quartetto come leader, intitolato "Market Square" con Tino Tracanna ai sassofoni, Furio di Castri al contrabbasso e Francesco Petreni alla batteria e nel Gennaio 1996 è uscito un disco di Acid-Jazz per l'etichetta Ishtar dal titolo "Free Flow", inciso in collaborazione con Tino Tracanna.
Nel 1997 collabora con Ornella Vanoni, Paolo Fresu e Beppe Quirici nel progetto Vanoni '97 intitolato "ARGILLA" ed edito dalla CGD e contemporaneamente nella realizzazione dell'album "WANDERLUST" del Paolo Fresu Quintet edito dalla BMG francese.
Attualmente suona anche con l'ESP trio con, alla ritmica, Attilio Zanchi e Gianni Cazzola . Con questo gruppo, che tra l'altro ospita spesso solisti d'eccezione (Jay Rodriguez, Sheila Jordan, Tom Harrell, David Linx, Paolo Fresu, Tiziana Ghiglioni), ha recentemente inciso un album dal titolo "Confluenze" per la Splasc(h) Rec, in collaborazione con il quartetto da camera "Modern Ensemble". Nel Marzo del 1998 il gruppo ha tenuto un lungo tour italiano con Sheila Jordan partecipando tra gli altri anche al Progetto Jazz Cremona dove ha presentato in anteprima mondiale dal vivo il lavoro "Heart Strings Project" di Sheila Jordan. Da questo tour (che tra l'altro vede la partecipazione al festival di Vicenza del trombettista Tom Harrell) è stato realizzato un disco dal vivo per la Splasch dal titolo "Sheila's back in town".
Nello stesso mese è uscito l'ultimo lavoro con Tiziana Ghiglioni, "My essential Duke" per l'etichetta Philology, dedicato a Ellington che vede tra gli altri la partecipazione di Lee Konitz e di Tony Scott.
Nel Novembre '99 viene edito dalla Philology il nuovo lavoro del trio: "A Reason To Believe".
Nel Maggio 2000 partecipa alla seduta d'incisione francese del nuovo disco di Paolo Fresu: "Melos".
E' tra i fondatori dell'AMJ (Associazione Nazionale Musicisti di Jazz).
ATTILIO ZANCHI (Milano 1953)
Inizia lo studio del contrabbasso nel 1978 dopo diverse esperienze effettuate nei più diversi generi musicali.
Frequenta per due anni i corsi di Jazz del Conservatorio di Milano sotto la guida di Giorgio Gaslini e per tre la Scuola Civica. Nel 1979 entra a far parte dell'"Open Form Trio" con P.Bassini e G.Prina con i quali collabora per diversi anni. Nel 1980 ottiene una borsa di studio presso la "Univerity of Fine Arts" di Banff (Canada) e presso il "Creative Music Studio" di Woodstock (USA) dove perfeziona lo studio del contrabbasso con Dave Holland ed improvvisazione con Karl Berger, George Lewis, Sam Rivers, Jimmy Giuffrè, Ed Blackwell, Lee Konitz, Kenny Wheeler, Jack de Johnette e Jhon Abercrombie con i quali suona anche in vari concerti.
Nel 1981 suona al Woodstock Jazz Festival con Baikida Carrol, Julius Hemphill, Ed Blackwell, Nana Vasconcellos, Collin Wallcot, Dewey Redman e Howard Johnson e con la "Woodstock Workshop Orchestra". Al suo ritorno in Italia entra a far parte del "Milan Jazz Quartet" ed inizia la collaborazione con i gruppi di Franco D'Andrea e di Paolo Fresu con il quale suona tuttora. Con questi artisti incide diversi dischi, alcuni dei quali premiati dalla critica come "migliori dischi dell'anno" e svolge numerose tourneé in tutto il mondo suonando nei Festival Jazz più importanti in USA, Sud America, Canada, Australia, Africa, Russia e in tutta Europa. Dal 1987 collabora, inoltre, con Tiziana Ghiglioni. Contemporaneamente suona con moltissimi celebri jazzisti americani ed europei in tour, concerti e session tra i quali L.Konitz, T.Scott, Bud Freeman Kai Winding, J.Owens, Sam Rivers, Joe Farrell, S.Hampton, H.Edison, Mal Waldron, B.Watson, D.Liebman, Al Cohn, G.Mulligan, S.Nistico, Lew Tabackin, Mike Melillo, Franco Ambrosetti, J. Knepper, G. Mulligan, B.Berg, L.Hayes, D.Cherry, R. Hargrove, R.Matthews, T.Stanko, C.Corea, P.Erskine, I.Sullivan, J.Surman, J.Baron, E.Lockjaw Davis, T.Campbell, P.Favre, P.Woods, W.Bishop J.McNeely, J.Stowell, S.Lacy, G.Burton, M.Jackson, M.Murphy, D.Liebman, T.Gurtu, G.Cables, G. Fewell, S. Jordan, R. Gould, N. King e nel frattempo suona con i più importanti musicisti italiani. Nel corso della sua carriera ha registrato oltre 70 dischi di cui 4 con progetti a suo nome. Uno di questi, "Early Spring" ottiene nel 1987 il secondo posto nel referendum di "Musica Jazz" come miglior disco dell'anno e il quarto posto nella rivista "Musica e Dischi". L'ultimo suo disco registrato, "Some Other Place" ospita, tra gli altri, diversi musicisti di fama come Kenny Wheeler, John Taylor, George Garzone, F. D'Andrea, Gianluigi Trovesi. Ha svolto un'intensa attività didattica presso il CPM di Milano e in seminari in tutta Italia e all'estero; è docente da diversi anni al Conservatorio per la cattedra di Jazz. Ha pubblicato il metodo "Enciclopedia Comparata degli Accordi e delle Scale" in collaborazione con Franco D'Andrea, il "Corso di Educazione all'Orecchio Musicale" con R.Cipelli, "Walkin Bass Style" e il "Metodo pratico per l'Improvvisazione" con M. Colombo, inoltre un corso interattivo su C.D. di Teoria ed Armonia.
E' stato eletto "miglior contrabbassista italiano" nel referendum indetto dalla rivista "Guitar Club" nel 1992.
GIANNI CAZZOLA (S.Giovanni in Persiceto 1938)
E' considerato da oltre 35 anni uno dei più dotati batteristi italiani. Ha fatto il suo debutto nel 1957 con il gruppo di Franco Cerri. Nel 1958 entra a far parte del famoso gruppo di Basso-Valdambrini, e in seguito, come free-lance accompagna grandi musicisti come Chet Baker, Lars Gullin, Dexter Gordon, Mal Waldron, Johnny Griffin, Charlie Mariano, Art Farmer, Don Byas, Joe Venuti, Pepper Adams, Red Rodney, Ira Sullivan, Kay Winding, Jimmy Owens, Lee Konitz, Gerry Mulligan, Bob Berg, Curtis Fuller, Joe Farrel, Tommy Flanagan, Jimmy Woode, Phil Woods, Ray Brown e Clarke Terry. Nel 1977 entra a far parte del gruppo di Giorgio Gaslini, poi collabora con Guido Manusardi e Gianluigi Trovesi. Nel 1981 inizia la sua collaborazione con il gruppo di Franco D'Andrea. Ha insegnato nei corsi di jazz del Conservatorio di Milano e ha fatto parte dell'"Orchestra delle Radio Europee". Ha partecipato a numerosissimi Festivals e Concerti, suonando fra l'altro in Cecoslovacchia, USA (New York, San Francisco), Germania, India, Polonia, Francia, Svizzera, Canada, Austria, Jugoslavia, Africa..
E' stato ospite del Festival di Nizza con l"Italian All Stars"; ha partecipato ad una tourneé in Cameroun nel 1987 con il quartetto di Franco D'Andrea.
Fonda nel 1988 l'"Italian Repertory Quartet" che comprende, oltre a lui, Marcello Tonolo (piano), Piero Leveratto (contrabbasso) e Jacopo Jacopetti (tenor sax), che vanta un repertorio di composizioni originali di jazzisti italiani. Nel 1992 inizia a collaborare con Dado Moroni in trio con Rosario Bonaccorso.Con questo gruppo incide un disco "What's New" per la Splasc(h) Rec. Nel 1993 avviene la rifondazione del gruppo con Rosario Bonaccorso (contrabbasso), Paolo Birro (piano), e Robert Bonisolo (sax).
Recentemente ha formato il Nuovo Sestetto Italiano con il quale ha registrato un CD per la PentaFlowers dedicando la musica ad un grande della batteria afro-americana: Art Blakey. Ha partecipato, nel Luglio '93, a Umbria Jazz rappresentando l'Italia per le Radio Europee.
Alcuni tra i dischi più significativi da lui incisi sono: "Abstraction" (G.Cazzola trio), "Basso-Valdambrini quintet", "Live at the Public Theatre - New York" con il quintetto di Giorgio Gaslini, "Lars Gullin", "Buddy Collette", "Quartet Live" di Franco D'Andrea, "Ornitology" con Phil Woods e Franco D'Andrea Trio.
DISCOGRAFIA del TRIO:
"Confluenze" - Esp Trio & Modern Ensemble - Splasch rec. - CDH621/2
"Jazz" - Esp Trio & Sheila Jordan - P.M. - 001
"Sheila's back in town" - Esp Trio & Sheila Jordan - Splasch rec. - 804.2
"My Essential Ellington" - Esp Trio & Tiziana Ghiglioni - Philology - W122.2
"A Reason to Believe" - Esp Trio - Philology - W161.2
"Echoes" - Esp Trio - Splasch rec. - CDH797.2
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