[img src=/data/rubriche/lui9hf3g1gjx9ynxjv5m1199877586.jpg alt=Immagine align=dx>Molta gente confonde, involontariamente, il rugby col football americano e viceversa. In verità sono due sport diversi tra loro, con le proprie leghe che ne gestiscono i campionati. Per quanto riguarda il football americano a dirigere le squadre italiane c'è la NFLI ( National Football League Italy). Anche Bari può vantare alcune squadre partecipanti ai tornei nazionali di questo sport e tra queste, in serie B Sud, milita la A.S.D. Wild Boars Bari.
Questa giovane associazione sportiva nasce da un'idea di giovani motivati, provenienti dalla Trucks Bari, altra squadra locale, pronti a creare una realtà sportiva solida ed affermata nel capoluogo pugliese.
“Avevamo deciso di fare qualcosa di diverso - afferma il presidente Valerio Lorè - Insieme ad altre sei persone, sono uscito dalla squadra dove giocavamo e abbiamo iniziato questa avventura”.
Nel 2006 la società ha compiuto un primo passo fondamentale, ovvero ha attuato un primo reclutamento di atleti che volessero aderire alla nostra squadra. Gli allenamenti che sono susseguiti a questa operazione sono stati impostati principalmente sui fondamentali. “La maggioranza dei nuovi elementi, si affacciava per la prima volta al mondo del football”.
Fondamentali, in questo primo periodo, gli aiuti economici degli sponsor: Esim srl, Pizzeria Giampaolo e le profumerie Tentazioni. Importanti anche la pubblicità attuata dal sito internet barinight.com e l'aiuto attuato dal comune e dalla regione per reperire il campo di allenamento.
Ha raccontato il presidente: “Grazie al sostentamento di queste aziende, abbiamo iniziato a lavorare in vista del campionato nazionale per la stagione 2007 di serie B Sud”.
Il numero degli atleti tesserati con la società era aumentato. Il collettivo della società era aumentato, rispetto l'anno precedente, di 27 giovani giocatori, infatti molti sono studenti universitari, di cui l'età media è 23 anni.
Il campionato 2007 ha visto i Wild Boars pagare lo scotto dell'inesperienza contro squadre quali gli Eagles Salerno, i Gladiatori Roma e gli Spartans Taranto riscattandosi nel finale di campionato nel “Boars Nest Trophy” dove la compagine barese ha battuto i Wild Dogs Lanciano per 48 a 0.
“Abbiamo disputato le partite casalinghe sul campo Principe di Piemonte di Triggiano - precisa il presidente Lorè - ma per quest'anno, grazie ad un accordo con la FIDAL, federazione di Atletica leggera, potremo disputare le gare sul manto erboso del complesso sportivo Bellavista di Bari”.
Quest'anno il numero di giocatori è ulteriormente aumentato: si è arrivati a raggiungere i 35 elementi, tra i quali meno di una decina è esperto.
In questo periodo stiamo in Precampionato e ci stiamo allenando moltissimo, per aumentare il livello agonistico della squadra.
“Domenica scorsa abbiamo disputato- dichiara Valerio Lorè - una gara a Napoli contro una squadra molto forte sul piano tattico proprio per testare le nostre capacità”.
Al momento siamo in trattativa per alcuni sponsor, per riuscire secondariamente a nominare come allenatore un coaching staff americano.
Reperire aziende disposte a collaborare, però, non è assolutamente facile. “Noi ci stiamo dando molto da fare - ammette il presidente Lorè - ne abbiamo contattato una trentina e stiamo attendendo la risposta positiva di almeno cinque di loro”.
Uno degli obiettivi principali della società è quello di creare, oltre ad una solida prima squadra, anche un settore giovanile con atleti under 21, under17 e 15. In questa maniera, Valerio Lorè ammette che la società avrebbe modo di togliere molti ragazzi dalla strada ed educarli attraverso uno sport.
Per attuare questo progetto c'è bisogno, tuttavia, di persone che si applichino alla gestione di questi gruppi. Non è facile reperire allenatori qui in Italia ma la società si sta applicando anche ad oltrepassare questo ostacolo.
Per avvicinare questo sport ai più, la Wild Boars Bari si sta attivando in più settori. Fondamentale è la partecipazione in attività scolastiche. Al momento la società, proprio per le poche risorse umane a disposizione, sta collaborando con l'Istituto Scientifico “E. Fermi” di Bari. Ma in futuro si punta ad allargare questo tipo di iniziativa a più scuole.
Dall'anno scorso, inoltre, la squadra di football sta anche attuando una campagna pubblicitaria attraverso la creazione di un merchandise limitato però alla società e agli 'amici'. In previsione della stagione 2008, si amplierà questa operazione e in più verranno attuate due campagne pubblicitarie attraverso la cartellonistica: una prima mirata a promuovere le partatite casalinghe della squadra, l'altra, che avverrà nel periodo di Maggio, per il nuovo reclutamento di giocatori che la Wild Boars attuerà in quel periodo.
Altro metodo con il quale la società barese cerca di farsi conoscere nella propria città è la partnership con l'emittente radiofonica Controdadi, nel programma condotto da Marcello Mancino all'interno del quale la squadra darà notizie circa l'andamento del campionato.
Un'altra bella ambizione che la società ha è quella di creare una collaborazione con una società Onlus in modo da far beneficenza. “Questa è ancora un'idea - precisa il giovane presidente - al momento stiamo ancora valutando in quale modo intraprendere questa strada, tuttavia, questo è uno dei nostri principali punti di interesse. Noi fondamentalmente vogliamo fare solo del bene”.