"Non posso promettere nulla, allora chiedo un voto alle ragazze di Rignano in cambio di una notte di passione".
A dichiarlo Vito Pio Partipilo, il più giovane candidato della Lista n. 2 "Rignano Democratica" alle Elezioni Amministrative del 27-28 maggio 2007.
Partipilo, che si era presentato già alle primarie del centro-sinistra,32 anni,ricercatore dell'Università degli Studi di Foggia, è alla sua prima esperienza politica e si
autodefinisce "politicamente svantaggiato". A suo dire, però, ha un bel corpo e lo mette a disposizione di tutte quelle ragazze e quelle signore non sposate che vogliono "approfittare" della sua esperienza nel campo dell'amore.
"Non prometto lavoro o soldi o altri tipi di compromessi - ha spiegato Partipilo alla webzine Garganopress.net - ma una notte di fuoco in piena libertà. Ovviamente dovrò avere la prova del voto. Può bastare anche un semplice sguardo, io capirò". Partipilo non è il primo a promettere sesso in cambio di voti, nei giorni scorsi un'aspirante senatrice belga, Tania Derveaux, aveva fatto lo stesso.
Sembra,quindi,che questa moda possa dilagare tra i candidati.
Il punto è se possa trattarsi di voto di scambio oppure di vendita del voto.
D'altro canto,è risaputo che molti politici offrano(ed hanno offerto)beni o "servizi" di ogni genere in cambio dei voti(la classica assunzione,per esempio) a condizione che l'elettore attivo possa dimostrare visivamente di aver compiuto il proprio "dovere".La tecnologia è sicuramente d'aiuto in tal senso,infatti i tele-videofonini forniscono opportune e tangibili prove.
Mi chiedo,però,come potrà il buon Partipilo,chiedere la restituzione della merce fornita per il voto,nel caso in cui la focosa elettrice non possa(o non voglia)dimostrare la sua capitazione.Oddio,lui dice che potrà bastare anche il semplice sguardo...Ma sarà sufficiente?
Alceste Ayroldi
(Fonte ed intervista:GarganoPress)
Foto: locandina film: American Gigolo
[img src=/data/rubriche/mvufg2e7wh5uluu0dgbf1179846661.jpg alt=Immagine>