
Venerdì 25/09 Steve Hackett porta al Gran Teatro Geox di Padova il meglio dei Genesis e "Wolflight"
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24/09/2015 | luigirizzo
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La mente e chitarra dei Genesis nel suo acclamato tour da solista
Tre ore di show con due band ad accompagnarlo:
in scaletta il nuovo album “Wolflight” ed il meglio del repertorio che fu anche di Peter Gabriel e Phil Collins
STEVE HACKETT
Gran Teatro Geox - Padova
venerdì 25 settembre 2015, ore 21:30
L'ex chitarrista dei Genesis, uno dei musicisti che hanno contribuito a creare il mito della band che fu di Peter Gabriel, torna in concerto in Italia: per la prima volta al Gran Teatro Geox di Padova, venerdì 25 settembre. Dopo quattro anni il musicista pubblica un disco di inediti tra progressive rock, world music, classica e folk.
“Sarà uno show che dura tre ore, diviso in due parti e con due band che si alterneranno sul palco con me, una per ogni tempo: nella prima parte mi affiancherà anche una sezione di violoncelli, soprattutto per le canzoni dal mio ultimo album Wolflight, poi suonerò molti brani da Voyage of the Acolyte, il mio debutto solista di cui quest'anno celebra i 40 anni”. Steve Hackett è orgoglioso di descrivere il suo nuovo assetto dal vivo.
“Suoniamo poi alcune canzoni dagli altri miei dischi solisti, Please Don't Touch, Spectral Mornings e Defector. Nella seconda parte rivisito il repertorio dei Genesis, ma soprattutto quello dei primi anni Settanta: canzoni come Get 'em Out by Friday e Can-utility and the Coastliners da Foxtrot, ma anche Firth of Fifth, After the Ordeal, Aisle of Plenty e Cinema Show da Selling England by the Pound. Soprattutto Cinema Show l'abbiamo inserita in scaletta a grande richiesta. Come del resto ci hanno richiesto tanto, e dunque suoniamo, sia Musical Box sia The Lamb Lies Down on Broadway”.
“Wolflight”, il nuovo album che tiene insieme la sterminata cultura musicale di Hackett, è “Un disco rock che guarda alla world music, arricchito dalla potenza di un'orchestra”. “Volevo far rivivere il sogno di quell'era anche ai ragazzi che allora non erano nati. Chiusa quella missione, mi sono rimesso al lavoro ed è nato questo progetto. Che fonde le mie radici progressive con la canzone d'autore francese, il folk, la classica... Non mancano gli strumenti inusuali, come il tar (dall'Azerbaijan), il digeridoo o il duduk”.
Perché Wolflight? “L'idea del titolo viene dall'Odissea, in particolare fa riferimento a quel passaggio in cui Odisseo racconta di essersi svegliato nel mezzo della “wolflight”, un'ora della notte che precede l'alba. Quando c'è ancora buio, ma inizia a intravedersi la luce. In questa fascia di tempo i lupi vanno a caccia. E, sempre nelle stesse ore, sono nate le canzoni di questo album. Per me quelle ore del mattino sono particolarmente felici dal punto di vista creativo”.
Compone e sperimenta Steve Hackett, ma una parte del suo spettacolo live è sempre dedicata alle canzoni simbolo incise con i Genesis. “Quella parte della vita si è conclusa decenni fa, ma rimane ovviamente un rapporto fortissimo con la musica di allora. Per me risuonare i Genesis in concerto è come rituffarsi in un passato glorioso ed eccitante, anni indimenticabili che m'hanno consentito di allungare il tempo dell'adolescenza: me ne sono andato quando lo spazio per il mio strumento si è assottigliato troppo. Una questione di dignità, soprattutto come musicista”.
I biglietti per questo evento sono in vendita al sito www.zedlive.com e www.fastickets.it, presso il circuito di prevendite Fastickets (elenco completo su www.zedlive.com; a Padova Coin Ticket Store), SuperFlash, Unicredit, Cariveneto e Ticketone.
Tre ore di show con due band ad accompagnarlo:
in scaletta il nuovo album “Wolflight” ed il meglio del repertorio che fu anche di Peter Gabriel e Phil Collins
STEVE HACKETT
Gran Teatro Geox - Padova
venerdì 25 settembre 2015, ore 21:30
L'ex chitarrista dei Genesis, uno dei musicisti che hanno contribuito a creare il mito della band che fu di Peter Gabriel, torna in concerto in Italia: per la prima volta al Gran Teatro Geox di Padova, venerdì 25 settembre. Dopo quattro anni il musicista pubblica un disco di inediti tra progressive rock, world music, classica e folk.
“Sarà uno show che dura tre ore, diviso in due parti e con due band che si alterneranno sul palco con me, una per ogni tempo: nella prima parte mi affiancherà anche una sezione di violoncelli, soprattutto per le canzoni dal mio ultimo album Wolflight, poi suonerò molti brani da Voyage of the Acolyte, il mio debutto solista di cui quest'anno celebra i 40 anni”. Steve Hackett è orgoglioso di descrivere il suo nuovo assetto dal vivo.
“Suoniamo poi alcune canzoni dagli altri miei dischi solisti, Please Don't Touch, Spectral Mornings e Defector. Nella seconda parte rivisito il repertorio dei Genesis, ma soprattutto quello dei primi anni Settanta: canzoni come Get 'em Out by Friday e Can-utility and the Coastliners da Foxtrot, ma anche Firth of Fifth, After the Ordeal, Aisle of Plenty e Cinema Show da Selling England by the Pound. Soprattutto Cinema Show l'abbiamo inserita in scaletta a grande richiesta. Come del resto ci hanno richiesto tanto, e dunque suoniamo, sia Musical Box sia The Lamb Lies Down on Broadway”.
“Wolflight”, il nuovo album che tiene insieme la sterminata cultura musicale di Hackett, è “Un disco rock che guarda alla world music, arricchito dalla potenza di un'orchestra”. “Volevo far rivivere il sogno di quell'era anche ai ragazzi che allora non erano nati. Chiusa quella missione, mi sono rimesso al lavoro ed è nato questo progetto. Che fonde le mie radici progressive con la canzone d'autore francese, il folk, la classica... Non mancano gli strumenti inusuali, come il tar (dall'Azerbaijan), il digeridoo o il duduk”.
Perché Wolflight? “L'idea del titolo viene dall'Odissea, in particolare fa riferimento a quel passaggio in cui Odisseo racconta di essersi svegliato nel mezzo della “wolflight”, un'ora della notte che precede l'alba. Quando c'è ancora buio, ma inizia a intravedersi la luce. In questa fascia di tempo i lupi vanno a caccia. E, sempre nelle stesse ore, sono nate le canzoni di questo album. Per me quelle ore del mattino sono particolarmente felici dal punto di vista creativo”.
Compone e sperimenta Steve Hackett, ma una parte del suo spettacolo live è sempre dedicata alle canzoni simbolo incise con i Genesis. “Quella parte della vita si è conclusa decenni fa, ma rimane ovviamente un rapporto fortissimo con la musica di allora. Per me risuonare i Genesis in concerto è come rituffarsi in un passato glorioso ed eccitante, anni indimenticabili che m'hanno consentito di allungare il tempo dell'adolescenza: me ne sono andato quando lo spazio per il mio strumento si è assottigliato troppo. Una questione di dignità, soprattutto come musicista”.
I biglietti per questo evento sono in vendita al sito www.zedlive.com e www.fastickets.it, presso il circuito di prevendite Fastickets (elenco completo su www.zedlive.com; a Padova Coin Ticket Store), SuperFlash, Unicredit, Cariveneto e Ticketone.
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