Menu
[img src=/data/rubriche/bz1i7pfzotjip16zj94x1160422677.jpg alt=Immagine align=sx>Diventano sempre più seriosi i giovani confindustrialini durante i loro giorni del meeting di Capri. Look rigoroso e grisaglie in abbondanza, sono ormai dimenticati e per molti addirittura sconosciuti i tempi delle grandi feste di gala e dei concerti intorno alla piscina del Grand Hotel Quisisana. E anche se il presidente dei Giovani Industriali Matteo Colaninno ha fatto gli onori di casa insieme ai suoi colleghi Cristiana Coppola e Carmen Verderosa, il carnet degli appuntamenti festaioli è andato man mano riducendosi. Le occasioni mondane si sono limitate a poche cene riservate ai vertici e ai numeri uno di Confindustria, giovani e non. La serata di apertura infatti, battezzata «La cena del Presidente» si è tenuta al CAPRI Palace. Dove, all'interno del ristorante L'Olivo, il presidente Matteo Colaninno ha gustato la cucina dello chef Oliver Glovig in compagnia di appena diciotto invitati. Più affollata invece la serata al Panta Rei, il lounge bar di via Acquaviva, e a fare gli onori di casa è stato l'assessore regionale alle Attività Produttive Andrea Cozzolino. E sempre giovedì sera i Giovani Armatori aderenti a Confitarma si sono ritrovati all'Hotel La Palma, con Giuseppe Rizzo nelle vesti di padrone di casa, presidente dei giovani Confitarma e membro della famiglia dei proprietari dello storico albergo, dove in mattinata si era svolto anche un meeting organizzato dai giovani di Confitarma Campania sull'avanzata cinese, l'influenza sull'assetto economico mondiale e le opportunità per le imprese italiane. Il clou si è avuto venerdì sera, e sono stati scelti due luoghi diversi per i circa mille convegnisti. Mentre gli industriali senior, circa 300 invitati, cenavano nella prestigiosa sede del Ristorante Quisi all'interno del Quisisana, un folto gruppo di under 40 ha partecipato al galà dinner del Tiberio JW Marriot, il raffinato albergo di Via Croce dove è stato preparato un ricevimento in stile minimalista ai bordi della piscina che riecheggia i fasti di una villa imperiale. Notti a tema libero per gli industriali junior e senior che hanno quasi assaltato l'Anema e Core, che ha registrato il record di presenze e ha dovuto disporre un servizio d'ordine fuori programma, per disciplinare l'ingresso in taverna, per una fila inattesa che ha raggiunto quasi la piazzetta del Quisisana. E la XXI edizione del meeting ha chiuso i lavori sabato nelle prime ore del pomeriggio, dopo la passerella del presidente di Confindustria Luca di Montezemolo che sicuramente può essere definito, per il suo stile di vita e il suo buonumore, ancora uno dei più giovani tra gli industriali. Montezemolo ha visitato lo stand della Luiss, l'Università libera di cui è presidente, e si è soffermato con Marika Maffettone, responsabile dei master dell'ateneo, prima del tradizionale buffet ristretto a pochi ospiti nel Quisi ai bordi della piscina: a tavola i presidenti dei giovani Matteo Colaninno, Carmen Verderosa, Gianni Lettieri presidente dell'Unione Industriali Napoli, Luigi Abete presidente dell'Unione Industriali di Roma, Maurizio Beretta, Dino Sorgonà, Epifani, Velotti, Morandini.
Fonte capripress
