Gli Amor, band di Tempe in Arizona alle prese col loro disco di debutto, hanno decisamente qualche problema coi confini: non li sopportano, li saltano, li evitano, creando un sound che sfida quelle che sono le regole dell'hardcore melodico, il loro genere di riferimento. Love VS Logic è il loro primo lavoro: undici pezzi che uniscono riff pesanti, elettronica e melodie da fare invidia alle stelle del pop. Ne abbiamo parlato col bassista Tre Scott.





Puoi dirci qualcosa su Love VS Logic, il vostro ultimo album?
Tutte le canzoni hanno una potenza più bassa di come la gente si aspetta di solito. Al'inizio erano più heavy, ma poi sono diventate naturalmente più melodiche durante l'intero processo!


Questo album segna il vostro debutto: come vi fa sentire, e puoi dirci qualcosa sul vostro viaggio fino a qui?
E' grande far finalmente uscire questo disco e condividere ciò per cui abbiamo lavorato così duramente. E' stata una strada lunga ed è sembrato che ogni possibile ostacolo si fosse parato sulla nostra strada, quindi far uscire questo disco e andare avanti sarà un momento per prendere finalmente fiato e apprezzare il lavoro che abbiamo fatto.


Per scrivere il disco vi ci sono voluti due anni: come funziona il vostro processo compositivo?
In realtà l'avevamo già scritto, poi abbiamo deciso che non era quello che volevamo, buttato via tutto e scritto un nuovo disco, ma tutto questo ci ha preso poco meno di un anno. E' da un po' che aspettiamo di far uscire questo album. Ryan è il nostro songwriter principale, e di solito sta seduto a buttare giù più o meno un milione di idee per le canzoni, poi interveniamo noi e decidiamo insieme quali usare. E' un processo piuttosto solido perché siamo tutti compositori e abbiamo fiducia nel fatto che saremo onesti con noi stessi e non soggettivi. Niente ego, siamo al servizio delle canzoni.


Avete ampliato il vostro range musicale, e non vi siete fermati ai limiti segnati dal vostro genere di riferimento: quali sono le vostre influenze, e in che modo si sono fuse con questo disco?
Volevamo decisamente cambiare con questo disco. Le maggiori influenze sono stati Deftones e Periphery, fino a cose come la Top 40 pop. Amiamo davvero una grande quantità di musica e vogliamo dimostrarlo.


Il vostro tour è iniziato a febbraio, e girerete gli Stati Uniti: vi vedremo anche in Europa, e magari in Italia?
Sarebbe una cosa fantastica se succedesse così presto. E' decisamente uno dei nostri obiettivi.


Puoi raccontarci la storia degli Amor? Come vi siete incontrati, e perché avete iniziato a suonare insieme?
Tutti noi siamo amici da anni, cresciuti nella stessa scena musicale, e abbiamo suonato insieme in vecchie band e cose del genere. La band è nata in modo molto naturale.


Avete fatto due video: è stato divertente? Com'è andata?
Si, sono stati entrambi molto divertenti, e diversi l'uno dall'altro. Seguiamo un sacco di concept astratti, quindi giocare con queste idee è stato bello.


E ora, la domanda più odiata dai musicisti: puoi dirmi i tuoi tre album preferiti di tutti i tempi?
Aaah si, la domanda impossibile per la quale sarò infinitamente giudicato! Non posso parlare per tutti, ma in cima alla mia lista mentale ci sono:
Three Cheers For Sweet Revenge - MCR
Koi No Yokan - Deftones
Ray Of Light - Madonna


Hai qualche consiglio per i ragazzi che stanno mettendo su una band adesso?
Onestamente, fatelo e basta. Iniziate una band coi vostri migliori amici, suonate in garage e fate vergognosamente schifo finché non lo farete più. Lasciate maturare tutto.