“A girl a bottle a boat” è il disco che segna il ritorno sulle scene pop internazionale dei Train, che dopo aver collezionato Grammy Awards e primi posti in classifiche di vario tipo, pubblicano il 27 Gennaio 2017 con Columbia Records il proprio album numero dieci.
Con quell'atmosfera vivace che ne ha sempre contraddistinto il sound, la band guidata da Pat Monahan ha scelto come singolo di apertura 'Play that song', come ad invogliarci all'ascolto di una canzone così bella da essere sempre richiesta durante le migliori occasioni. “A girl a bottle a boat” giunge dopo tre anni da“Bulletproof Picasso” (che ha debuttato al #5 della Billboard 200 chart), con l'intento, anche questa volta, di regalare brani pop in grado di toccare le persone nel loro profondo. E questo, a detta dello stesso Monahan, è difficile ma '' tutto il sangue e il sudore che abbiamo versato ne sono valsi la pena. Per noi “A girl a bottle a boat” è l'album più divertente e appagante che abbiamo fatto''.


Questo disco si apre con la gioiosa 'Drink up' e contempla l'amore in tante delle sue forme, attraverso le note romantiche di 'Working girl' e i giochi lessicali di 'The news'. I toni sono quasi r'n'b in brani come 'Lottery'. Un pop a tratti retrò e sperimentale si incontra nell'estrosa 'Silver dollar' e sui cori femminili di 'Loverman' mentre successivamente 'Valentine' si scioglie come un'altra zolletta di zucchero nel dolce puzzle di sentimenti raccontati nelle tracce di “A girl a bottle a boat”. Si parla di un sabato vuoto, senza la propria dolce metà in 'What Good is Saturday'.
La voglia di danzare non si perde mai, tantomeno ascoltando 'Lost and found' ma a chiudere il disco è 'You better believe', ballad voce e piano che legge una splendida dichiarazione di amore, verso la consacrazione della vita.
Insomma, si può dire che i Train non abbiano perso nemmeno un po' della verve che li ha resi così acclamati nel mondo del pop contemporaneo.