Soundstorm 2022 ha proposto EDM, house, techno, hip hop, R&B e indie, ospitando nomi assoluti quali Bruno Mars, Post Malone, DJ Khaled & Friends, Tiësto, DJ Snake, Swedish House Mafia, R3HAB e David Guetta.
“Suonare a Soundstorm è stato davvero qualcosa di speciale - ha spiegato David Guetta - Mi sono sentito davvero parte di qualcosa di più grande di me sin da subito, sin dal 2019, quando ho suonato alla prima edizione di questo festival. Ho colto immediatamente tanta felicità nel pubblico presente, così come è stato proprio incredibile condividere il palco principale con DJ Khaled e gli Swedish House Mafia”
Per Bruno Mars il live a Soundstorm è stato il suo primo concerto in Arabia Saudita: il momento clou è stato quando ha dedicato la canzone “Just the Way You Are”. “Grazie a tutti per aver reso la mia prima volta così speciale in Arabia. Spero di tornare da voi molto presto” le sue parole al termine della sua performance.
Tra gli altri protagonisti di Soundstorm, menzione d'obbligo per Solomun, Steve Aoki, Dimitri Vegas & Like Mike while Nervo, Claptone, Cedric Gervais, Timmy Trumpet, AfroJack, Morten Acraze e Marshmello, al quale è toccato l'onore del final act sul palco BIG BEAST di Soundstorm.
Sui quattro palchi Underground, si sono alternati fuoriclasse della house e della techno quali Cirez D, Artbat, Carl Cox b2b Nic Fanciulli, Carl Cox solo, Sven Väth, Jamie Jones b2b Seth Troxler, Butch, Polo & Pan e Thomas Melchior (giovedì). Adam Beyer, Maceo Plex, Anna, Loco Dice, Cassy, Hot Since 82, Damian Lazarus, Fred P, Janaret (venerdì), Luciano, Solomun, La Fleur, Ricardo Villalobos, Solardo, James Hype, Art Department e Chris Lake (sabato).
“La terza edizione di Soundstorm ha superato ogni nostra più rosea aspettativa - parole di Ramadan Alharatani, CEO di MDLBEAST - Si è rivelato un festival di livello mondiale ed ha scritto un nuovo capitolo nella storia della scena musicale del nostro territorio. Siamo davvero orgogliosi di quanto accaduto e allo stesso consapevoli dei compiti che ci aspettano da adesso in avanti. Soundstorm sarà un volano per lo sviluppo del nostro settore e per ispirare nuovi talenti, così come darà il suo contributo per far crescere il Medio Oriente quale vero e proprio hub per musica, le arti, la cultura in generale. Non mi resta che estendere i miei ringraziamenti a chi ha contribuito a rendere Soundstorm così piacevole, dallo staff agli artisti e ovviamente al pubblico. Siamo già concentrati sulla quarta edizione di Soundstorm: a breve i primi annunci in merito”.