
Intervista a Reboot
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28/01/2014 | gabrieleprisciandaro
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Frank Heinrich aka Reboot, dj di origine tedesca ora direttore della sua etichetta Noon Artists, mettendosi in mostra fin da giovanissimo per il suo talento sviluppatosi per le influenze di artisti come Sven Vath e di altri protagonisti dell'Omen club e del panorama musicale di Francoforte. Le sue produzioni dall'house a sonorità più vicine alla techno lo portano a divenire una presenza costante del panorama musicale internzaionale.
Ciao Frank! Come stai?
Molto bene grazie.
Ti ricordi la prima volta che hai suonato al Cromie?
Certo, è stata una serata fantastica, suonavo Raresh mi ricordo, il club era spettacolare, mi ha sorpreso, a mio parere uno dei club più belli.
Ti consideri un "figlio" della club-culture di Francoforte come Sasha Dive o Markus Fix o pensi alla tua maniera di suonare come qualcosa di diverso rispetto a loro?
No, sono cresciuto a Francoforte e sono stato musicalmente educato là in un certo senso, specialmente all'Omen club, da artisti come Sven Vath, o al Wild Pitch club o al Dorian Gray club. Quella è stata la più importante influenza musicale per me.
Cosa intendi dire descrivendo la tua musica come "una complessa architettura musicale"?
Si riferisce al modo con cui produco le mie tracce perché produco tanti loops e li sovrappongo l'uno sull'altro in modo tale che la traccia non abbia una sola 'drum loop' ma ascoltando attentamente trovi una serie di piccoli loops diversi, nonchè percussioni e ritmo in continuo cambiamento.
Quando é incominciata la tua collaborazione con Cadenza?
Ho pubblicato con Cadenza il mio primo disco sette anni fa, ma dallo scorso anno sto dirigendo la mia etichetta con il mio amico Carol, così ho salutato la Cadenza, è tempo per Noon Artists.
Come è nato il tuo spettacolo 'Rock N'Beats?
E' stato un esperimento e sicuramente una esperienza incredibile lavorare con tanta gente proveniente dalla scena rock, e ha funzionato molto bene. Vedremo cosa accadrà nei prossimi proseguendo con questo progetto.
Cosa stai progettando per il futuro?
Ho un disco che uscirà su Deep Vibes nonché alcuni EP in uscita su Circus, l'etichetta di Yousef con cui suonerò questa notte, ma anche numerosi remix in progetto e naturalmente un tour che mi terrà molto impegnato. Dovrò anche tornare in studio certamente. Il 2014 sarà sicuramente un anno molto impegnativo.
Grazie a Vincent De Robertis.
Ciao Frank! Come stai?
Molto bene grazie.
Ti ricordi la prima volta che hai suonato al Cromie?
Certo, è stata una serata fantastica, suonavo Raresh mi ricordo, il club era spettacolare, mi ha sorpreso, a mio parere uno dei club più belli.
Ti consideri un "figlio" della club-culture di Francoforte come Sasha Dive o Markus Fix o pensi alla tua maniera di suonare come qualcosa di diverso rispetto a loro?
No, sono cresciuto a Francoforte e sono stato musicalmente educato là in un certo senso, specialmente all'Omen club, da artisti come Sven Vath, o al Wild Pitch club o al Dorian Gray club. Quella è stata la più importante influenza musicale per me.
Cosa intendi dire descrivendo la tua musica come "una complessa architettura musicale"?
Si riferisce al modo con cui produco le mie tracce perché produco tanti loops e li sovrappongo l'uno sull'altro in modo tale che la traccia non abbia una sola 'drum loop' ma ascoltando attentamente trovi una serie di piccoli loops diversi, nonchè percussioni e ritmo in continuo cambiamento.
Quando é incominciata la tua collaborazione con Cadenza?
Ho pubblicato con Cadenza il mio primo disco sette anni fa, ma dallo scorso anno sto dirigendo la mia etichetta con il mio amico Carol, così ho salutato la Cadenza, è tempo per Noon Artists.
Come è nato il tuo spettacolo 'Rock N'Beats?
E' stato un esperimento e sicuramente una esperienza incredibile lavorare con tanta gente proveniente dalla scena rock, e ha funzionato molto bene. Vedremo cosa accadrà nei prossimi proseguendo con questo progetto.
Cosa stai progettando per il futuro?
Ho un disco che uscirà su Deep Vibes nonché alcuni EP in uscita su Circus, l'etichetta di Yousef con cui suonerò questa notte, ma anche numerosi remix in progetto e naturalmente un tour che mi terrà molto impegnato. Dovrò anche tornare in studio certamente. Il 2014 sarà sicuramente un anno molto impegnativo.
Grazie a Vincent De Robertis.
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