Lecce sogna la salvezza. 4-1 con il Siena

Lecce sogna la salvezza. 4-1 con il Siena

[img src=/data/rubriche/aom95iwpg75cq1rlpunx1329658806.jpg alt=Immagine align=sx>Il Lecce coglie la sua seconda vittoria stagionale al Via del Mare e torna a sperare nella salvezza. Straordinario secondo tempo quello giocato dalla squadra di Cosmi, che rivolta il vantaggio senese siglato da Del Grosso grazie ai due campioncini presenti in rosa: i colombiani Cuadrado e Muriel. Siena sprecone in attacco e troppo fragile in difesa, che ora vede complicarsi in maniera serie il cammino per restare in Serie A, il Lecce dista solo 2 punti dopo lo scontro diretto (che peraltro annulla il vantaggio di 3-0 colto all'andata nel computo dei goal).
Il Lecce prova ad imprimere sin dai primi secondi il proprio stile di gioco, fatto di grandi accelerazione e gioco che si accentra per la conclusione dalla media distanza. Il Siena inizialmente subisce l'iniziativa salentina ma ben presto riesce anche a ripartire con profitto. La prima occasione degna di nota arriva dai piedi di Rossettini, che raccoglie una corta respinta da corner e calcia a botta sicura trovando però l'inaspettata deviazione di Oddo a salvare Benassi. Il Lecce risponde con un colpo di testa di Giacomazzi su cross da punizione di Oddo, che non coglie però la porta difesa da Pegolo. Al 21' il primo dei tanti episodi da moviola: Reginaldo entra in area e cade su presunto contatto con Carrozzieri. Rizzoli tuttavia è sicuro nella sua decisione ed ammonisce il brasiliano per simulazione. L'appuntamento con il goal è solo rimandato ed arriva tre minuto dopo: contropiede perfetto dei toscani, con Brienza che pesca Angelo in inserimento sulla destra, cross immediato e sinistro vincente di Del Grosso, che porta in vantaggio gli ospiti. Il Lecce prova a rispondere affidandosi ad uno dei talenti "scuola Udinese", Muriel. Il colombiano prima impegna Pegolo dalla distanza con un destro potente che l'estremo difensore bianconero deve deviare in angolo. Poi, sul corner, è il più lesto ad approfittare della mischia creatasi in area toscana per siglare il pareggio. Sospiro di sollievo per Cosmi, che con la sconfitta avrebbe visto sfuggire del tutto le speranze di salvezza. La prima frazione si chiude senza ulteriori emozioni, con il Siena che da però l'idea di avere meglio interpretato la gara.
La ripresa inizia in perfetta copia rispetto alla prima frazione: il Lecce si getta in avanti e Cuadrado mette i brividi alla retroguardia senese con i dribbling che l'hanno reso noto (dribblatore più efficace della Serie A). Sannino prova a dare la scossa ai suoi con un cambio: fuori Parravicini e dentro Gazzi. Il cambio da subito dei frutti: al 54' clamorosa occasione per il Siena: Angelo vola velocissimo sulla fascia destra, semina due avversari in contropiede e crossa al centro dove Calaiò è liberissimo ma non riesce a superare Benassi in uscita. Sulla respinta arriva Reginaldo che non riesce a mantenersi freddo ed è anticipato da Carrozzieri sul tapin. Si accende una rissa in campo per le proteste dì Carrozzieri, ammonito, subito sedata dal direttore di gara. Sannino cambia ancora, imitato da Cosmi. Fuori Reginaldo, fischiatissimo, e dentro Destro, Cosmi toglie Obodo ed inserisce Bertolacci: chiaro segnale che entrambi vanno alla ricerca dei tre punti. Al 66' arriva l'episodio che rivolta la partita: Muriel parte sulla destra in azione personale irrefrenabile, salta due avversari in progressione e viene trattenuto in maniera evidente da Gazzi. Nessun dubbio per Rosetti che indica la massima punizione. Del tiro si incarica ovviamente Di Michele, che spiazza Pegolo e porta in vantaggio i salentini. Sannino si gioca la carta della disperazione: fuori Contini e dentro Giorgi. Niente da fare però per il Siena, vittima ancora di una straordinaria azione personale di uno dei due gioielli giallorossi: Cuadrado parte dalla propria metàcampo, salta due avversari, vince un rimpallo e dopo una corsa di 70 metri beffa con un cucchiaio Pegolo. Tris Lecce e risultato in cassaforte, con Cosmi che si gode i frutti dei prestiti avuti dall'Udinese. Nel primo dei quattro minuti di recupero concessi dal quarto uomo, Blasi sporca la gioranta di festa del Lecce con un rosso diretto per reazione su un fallo di Destro. L'ex Parma esce mestamente dal campo lasciando i suoi in 10. Esce intanto Muriel, sotto gli scroscianti applausi del Via del Mare, al suo posto Delvecchio. C'è ancora spazio per un supergoal di Davide Brivio direttamente da calcio di punizione. L'esterno sinistro di Cosmi trova il primo goal in Serie A con una sassata mancina che infila all'incrocio. Trionfo per Cosmi e per il Lecce, per la salvezza ci sono anche i pugliesi!
Lecce-Siena 4-1
(24' Del Grosso, 32' Muriel, 67' rig. Di Michele, 82' Cuadrado, 93' Brivio)
Fonte: tuttomercatoweb.com
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