Nightguide intervista Il Triangolo

Nightguide intervista Il Triangolo


Faccio un cinema, il nuovo album de Il Triangolo, è uscito il 17 Gennaio dopo un silenzio durato 5 anni dal precedenti disco d'esordio, Tutte le canzoni. Fra chitarre surf, pop e rock n'roll, Faccio un cinema è il risultato di crescita personale e musicale che la band ha compiuto in questi cinque anni di silenzio: ogni canzone è una storia, ogni storia è malinconica e divertente. Il disco prende spunto dal cantautorato italiano, gli anni '60, il cinema, le serie tv e il pop contemporaneo: tutto questo ha fatto venire al Triangolo voglia di raccontare storie. Ed è quello che è successo.





Il vostro disco si chiama Faccio un cinema e, correggetemi se sbaglio, sa di tentativo di realizzare un sogno. Alla fine i cinema indipendenti sono sempre più in via d'estinzione. Da dove viene, però, questo titolo?
Faccio un cinema ha un doppio valore. Per noi significa fare qualcosa di grande, svegliarsi dal torpore per tornare a fare quello che ci piace. Inoltre è un richiamo al cinema vero e proprio, che ci ha sempre ispira to ed accompagnato, nel sound della colonna sonora e degli spaghetti western e nel voler creare un immaginario e dei personaggi caratteristici.


La canzone che apre il disco, Nella testa, parla della “tempesta che ognuno di noi ha dentro la testa”, un dondolio continuo fra “va bene così” e “Oddio che palle”, magari nella stessa situazione. Al contrario di molti, però, voi vedete questa tempesta nella testa come una cosa positiva che ci fa capire di essere vivi. E' così davvero o mi sono fatta un film clamoroso?
Diciamo che è una cosa di cui alla fine non possiamo fare a meno, volenti o nolenti. Non dico che ci faccia sentire bene, ma la continua ricerca di qualcosa è proprio l'essenza della vita. Ti devo fare i complimenti perchè ci hai visto chiarissimo.


Visto che in Volevo un vizio parlate di vizi che ognuno si sceglie, quali sono i vostri vizi preferiti? Magari è la sigaretta in terrazza, il caffè alle 6 di sera o leggere fino alle 4 del mattino anche se poi devi alzarti alle 6, non saprei.
Non posso dirtene alcuni, comunque i miei sono guardare TV trash, bere troppo latte e guardarmi troppo allo specchio. Thomas conoscendolo punta alla perfezione.


Il primo disco si chiamava Tutte le canzoni, e conteneva davvero tutte le vostre canzoni scritte fino a quel momento. Come avete creato i pezzi per Faccio un cinema negli ultimi 5 anni?
Questa volta è stato un po' il contrario, nel senso che assendo fermi da 5 anni avevamo molte più canzoni tra cui scegliere. Abbiamo fatto una selezione man mano che andavamo avanti con le registrazioni, seguendo il tiro che stava prendendo l'album. Dentro infatti ci puoi trovare pezzi scritti qualche mese fa e altri vecchi di 4 anni ma non ancora pubblicati.


C'è un tour in arrivo per Faccio un cinema? E se si, dove vi troveremo?
Faremo qualche data nel periodo invernale un tour un po' più ricco in estate.


Domanda odiosa e odiata, ma eccola: ci dite i vostri tre dischi preferiti in assoluto? Visto che siete due, ve ne concedo sei.
Marco:
Adriano Celentano - Il ragazzo della via Gluck
Neil Young - Harvest
Lucio Battisti - Il nostro caro angelo
Thomas:
The Beatles - Sgt. Peppers
DeAndrè - Anime Salve
Green Day - Dookie
Tutta roba fresh!

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