Nightguide intervista gli organizzatori del Resta in Festa

Nightguide intervista gli organizzatori del Resta in Festa

Anche quest'anno torna l'appuntamento estivo con Resta in Festa: dall'11 al 14 Luglio il parco Metelli di Palazzolo sull'Oglio si trasforma in polo della musica live con quattro concerti dal rap al rock, dall'indie al pop, per soddisfare tutte le orecchie. Non mancheranno il buon cibo (anche vegano) e una selezione di birre artigianali da degustare sotto il tendone o all'ombra degli alberi, torna il torneo di beach soccer e, quest'anno, troverete anche una capsula del tempo


Giovedì 11 si inizia con uno dei più grandi chitarristi contemporanei: Bombino che gira il mondo con la sua musica, prima di lui Giorgio Canali un caposaldo del rock alternativo italiano. Venerdì 12 serata dedicata al rap con due band di culto: direttamente da New York gli Onyx e uno dei più grandi esponenti del rap italiano: InokiSabato 13 l'indie pop la fa da padrone: sul palco si alterneranno i Canova, una delle più affermate band italiane, e La Municipal, formazione indie pop in forte crescita, alla ribalta anche grazie alle due partecipazioni consecutive al concertone del primo Maggio. Domenica 14 sul palco di Resta in Festa uno dei cantautori rap più in voga del momento:Franco126. Ad aprire le danze Irbis. Abbiamo scambiato due chiacchiere con gli organizzatori per scoprire le novità e farci raccontare la storia del festival.


Resta in Resta è un festival di qualità decisamente elevata: come si organizza, e come nasce, un festival che riesce ad abbracciare contemporaneamente tutti i generi musicali “del momento”, e come si riesce ad andare avanti in un momento storico così economicamente complicato?
Resta in festa nasce e si organizza solo ed esclusivamente grazie all'entusiasmo e alla passione che ci mettono gli oltre 30 associati di Linea Catartica APS e di tutti i 100 volontari che lavorano durante i quattro giorni di festa; in un momento storico economicamente complicato, oltre all'entusiasmo e al forte legame che ci unisce alla nostra cittadina, ciò che ci permette di andare avanti sicuramente è il supporto di tutti i nostri sponsor (attività locali e non) e il supporto di Istituzioni come il Comune di Palazzolo sull'Oglio e Fondazione della comunità bresciana.


Al Resta in festa c'è anche Memorabilia, la capsula del tempo: cosa vorreste poterci mettere del festival, cosa vorreste infilare la dentro e poter tirare fuori, magari fra 20 anni?
Sicuramente un borderò, una della mille richieste di autorizzazione evento e una birra.


Non avrete solo band italiane: da New York arrivano gli Onyx e avrete anche Bombino, uno dei chitarristi elettrici migliori del mondo: ci raccontate in che modo pensate che la musica colleghi tutti e cinque in continenti, quanto c'è di vero secondo voi nella frase “la musica connette le persone”?
La musica é vibrazione, un linguaggio comunicativo universale. l'aspetto più emozionante di tutte queste edizioni è sicuramente aver visto amici e sconociuti unirsi sotto il palco a cantare, ballare e ascoltare musiche nuove. C'è tutto di vero in quella frase.


Avete un gran numero di eventi collaterali, come il beach soccer: quali altri eventi ci sono, e ci raccontate qual è l'atmosfera del Resta in festa per chi non c'è mai stato?
Oltre ai concerti del main stage e del base stage, avremo il grosso progetto SPORE che comprenderà workshop (riciclo, seed bombing, yoga, argilla), conferenze e l'installazione audio/video CAELUM; ospiteremo il progetto MEMORABILIA dell'associazione Tabula Rasa; oltre a torneo da voi citato di Beach soccer. L'atmosfera di resta in festa è una atmosfera di festa (gioco di parole), serenità (aiuta molto la location del Parco Metellei in riva al fiume Oglio) e di divertimento vero, pagando il giusto e senza troppe formalità o limitazioni. Il nostro obiettivo è quello di permettere al nostro pubblico di staccarsi, entrando nel parco, dal caos e dalla velocità che ci circonda. Ce ne è decisamente bisogno.


Avete un ricordo particolare di un'edizione passata del festival, un concerto che vi è rimasto dentro e che vi ha fatto pensare “ok, ne è valsa la pena”?
Abbiamo moltissimi ricordi delle varie edizioni, sarebbe davvero difficile in questo momento focalizzarne uno; sicuramente uno dei concerti che più rappresenta il clima e lo spirito di Resta in Festa e che più ci ha fatto divertire, saltare ed urlare è stato quello della scorsa edizione di Willie Peyote. Ovviamente poi artisti storici come Giovanni Lindo Ferretti, Max Romeo, Asian Dub Foundation, Bassi Maestro e molti altri ci hanno fatto dire “ok, ne è valsa la pena”.
 

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